AGI - Mentre l'anarchico Bakunin approda al porto di Caprera, accolto da Garibaldi in persona e dalla sua corte di fedelissimi, nell'unica osteria dell'isola il vecchio capitano inglese Daniel Roberts apprende dell'improvvisa morte di Loriga, proprietario dell'emporio del paese. Solo pochi giorni prima, il commerciante aveva raccontato di aver visto la Reula, la macabra processione di fantasmi che, secondo una leggenda popolare, sarebbe presagio di sventure. Ma il maresciallo Bachisio Tanchis e il giovane brigadiere De Rosas non possono dar retta alle superstizioni e si mettono alla ricerca di un colpevole. Daniel Roberts, intanto, inizia a indagare per conto proprio assistito dal parroco, l'energico e anticonformista don Mamia...". È un giallo storico quello che Gianluca Lioni ha ambientato in quel mondo insolito che è l'arcipelago della Maddalena, costituito da isole di confine in un tratto di mare che lambisce la Corsica e che è crocevia di lingue e culture diverse, di un'umanità variegata. Con 'La processione dei fantasmi' (edizioni tre60, 192 pagine, 14 euro), Lioni ci porta tra pescatori campani, streghe corse e scalpellini genovesi. Una comunità bizzarra e meticcia su cui la forza della natura ha tracciato una linea di follia. Tutti, ambiente e personaggi, protagonisti di misteri e omicidi per risolvere i quali sono chiamati personaggi reali - come lo stesso Garibaldi - trasfigurati dalla finzione letteraria.