AGI - C'è attesa per l'attribuzione del premio Nobel per la Letteratura, attesa oggi a mezzogiorno: è il secondo dopo la sospensione del 2018 a causa dello scandalo sessuale che ha colpito l'istituzione svedese. Assieme a quello per la pace, il premio Nobel per la letteratura è da sempre quello più seguito, circondato da attenzione e polemiche ogni anno.
L'anno scorso, il primo dopo lo "shock", il premio è stato attribuito all'austriaco Peter Handke, suscitando forti critiche per le sue prese di posizione a favore dell'ex dittatore serbo Slobodan Milosevic. A fine 2017, in pieno periodo "Metoo", l'accademia svedese era stata colpita dallo scandalo che ha coinvolto il francese Claude Arnault, marito di un'accademica e personalità influente della scena culturale svedese, che sarebbe stato condannato per violenza sessuale. Si è trattato di un trauma inaudito in un Paese considerato trasparente, moderno e attento alla parità di genere.
Per la prima volta dalla Guerra, il Nobel della Letteratura non è stato assegnato nel 2018, e alla ripresa la scelta di Handke ha riscatenato le critiche. L'Accademia si è difesa l'anno scorso ricordando di aver giudicato "l'opera e non l'uomo". Per quest'anno, i siti di scommesse puntano sulla francese Maryse Condé, la russa Liudmila Oulitskaia, la canadese Margaret Atwood e il giapponese Murakami Haruki, ma gli esperti citano anche l'americana-caraibica Jamaica Kincaid, il keniota Ngugiwa Thiongo, la poetessa canadese Anne Carson, l'ungherese Peter Nadas o il francese Michel Houellebecq.
Il numero di presunti candidati (quelli veri non si possono conoscere per statuto) è ampio, a dimostrazione che ogni previsione sul 113esimo premio Nobel è difficile; i 18 componenti dell'Accademia di Stoccolma mantengono stretto riserbo fino all'annuncio.