AGI - La Grecia ha inaugurato il suo primo museo sottomarino, il sito del naufragio di una nave mercantile del quinto secolo A.C. contenente migliaia di anfore in ottimo stato di conservazione. La cerimonia è avvenuta sott'acqua alla presenza del ministro della Cultura, Lina Mendoni. Definito il "Partenone dei naufragi" dal governatore della Tessaglia, Kostas Agoratos, il relitto si trova a una profondità di 21-28 metri presso le coste dell'isola di Peristera, nell'Egeo occidentrale. Potranno visitarlo, dal 3 agosto al 2 ottobre, solo subacquei, anche dilettanti, provvisti delle necessarie certificazioni. Tutti gli altri si dovranno accontentare di un tour in realtà virtuale presso il centro informazioni della limitrofa isola di Alonissos.
I resti del naufragio furono scoperti da un pescatore nel 1985. La nave, che trasportava dalle 3 alle 4 mila anfore di vino dalla Penisola Calcidica all'isola di Skopelos, sarebbe affondata intorno al 425 A.C. a causa del maltempo, ha spiegato l'archeologo Pari Kalamara, direttrice dell'Eforato delle Antichità Sottomarine al canale televisivo Ert.
Le autorità locali stanno studiando un progetto più vasto che coinvolga altri quattro siti di naufragi, costituendo un unico parco archeologico sottomarino. I primi visitatori, due gruppi di subacquei britannici, sono attesi lunedì.