"Dear all, è con grande cordoglio che vi comunichiamo che il nostro amico e mentore John Peter Sloan è venuto a mancare. Ci uniamo alla famiglia in questo momento di dolore e porgiamo le nostre più sentite condoglianze".
È così che la pagina Facebook di John Peter Sloan, 51 anni, comico di Zelig e straordinario insegnante di inglese, dà la notizia della sua morte, avvenuta in Sicilia. "è avvenuto tutto improvvisamente. Soffriva di asma, aveva un enfisema, ma niente di preoccupante. Poi, ieri sera, è stato trasferito in ospedale, ha avuto un aggravamento e non c'è stato nulla da fare", ha detto tra le lacrime all'AGI la sua agente, Stefania Milanesi.
Di padre irlandese e madre inglese, all'età di 16 anni Sloan lascia l'Inghilterra e viaggia per l'Europa come cantante e chitarrista. Nel 1990 approda in Italia e, prima di diventare autore e attore comico, fonda un gruppo rock, i The Max, dei quali è il frontman. La band, si racconta lo stesso Sloan nel proprio sito web, rimane attiva fino al 2000, quando nasce sua figlia. Decide quindi di interrompere il suo tour e si dedica in Italia all'insegnamento della lingua inglese, per la quale propone un proprio metodo, nel quale gioca un ruolo determinante la componente ludica. Nel 2011 fonda la sua prima scuola, John Peter Sloan - la Scuola, a Milano e nel 2013 apre una seconda sede a Roma,e poi in Sicilia, a Menfi. All'isola dedicò un film: "Smith di Sicilia".
Nel 2007 diventa noto al pubblico milanese per alcuni spettacoli educativi in lingua inglese portati in scena al teatro Zelig, nell'ambito della rassegna Zelig in English. Successivamente scrive diversi spettacoli teatrali che lo vedono protagonista e regista, rivolti a studenti, stranieri che vivono in Italia o amanti della lingua inglese.
A piangere Sloan è anche il team italiano di Audible, la piattaforma di audiolibri e podcast su cui le lezioni di inglese del popolare comico sono tra i contenuti più ascoltati.
"Abbiamo perso un amico" dice all'Agi Francesco Bono, content director di Audible.it "E' difficile descrivere John in poche parole: bravissimo cantante, eccezionale stand up comedian, impareggiabile insegnante di inglese. Un artista eclettico. Come amava ripetere, non aveva paura di sbagliare, si buttava a capofitto in ogni nuova cosa che faceva, con grande passione: questa sua voglia di innovare, di rompere gli schemi esistenti, l'ha portato a creare un metodo di grande successo per l'apprendimento delle lingue, e a sperimentare nuove forme di insegnamento, come il podcast. John aveva la qualità rara di farti vedere il lato divertente della vita, per aiutarti ad affrontarla sempre col sorriso. Ci stringiamo alla sua famiglia in questo terribile momento".