Italiani analfabeti funzionali, ecco gli errori grammaticali più diffusi

sonia montrella

A lezione di italiano

“Qual è" o "qual’è"? (76%)

L’apostrofo (68%)

L’uso del congiuntivo (69%)

I pronomi (65%)

Uso della C o della Q (58%)

Ne o né (47%)

Un po, un po’ o un pò? (39%)

Quale congiunzione usare tra “e o ed” e “a o ad” (35%)

Daccordo o d'accordo (31%)

Gli italiani e la grammatica creativa

  • Non è raro che un’estetista scriva in chat che deve “fare la ceretta al linguine” (13%)
  • C’è chi persino “avvolte si arrabbia” (27%) e “avvolte lascia perdere” dimenticandosi che “a volte” è meglio restare a casa “avvolti dalla coperte”
  • Pultroppo” (23) è un altro errore che purtroppo si nota spesso nei commenti della gente
  • Allo stesso modo molte volte capita di leggere “propio bene” (19%) al posto di “proprio bene”
  • “Andiamo a mangiare una salciccia” (17%). La forma corretta è “salsiccia” perché la parola deriva dal latino salsicia.
  • E per tagliarla molte volte, soprattutto a Roma, viene usato il “cortello” (15%) invece del “coltello”.
  • X concludere”: l’uso inappropriato della x, sarebbe da abolire e ritrovare la forma più corretta “per concludere”.
  • Mi piace tt questo” (35%) invece di “mi piace tutto questo”
  • Nn sopporto chi scrive così” (34%) al posto di “non sopporto chi scrive così”.

Quanti sono gli analfabeti funzionali

La colpa è di Internet (ma non solo)

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