N ew York - Hitler in ginocchio, devotamente immerso nella Preghiera e con gli occhi commossi: una provocatoria scultura di Maurizio Cattelan, intitolata semplicemente 'Him', è stata venduta all'asta a New York per 17, 18 milioni di dollari, cifra record per l'artista padovano. L'opera, di cera e resina, realizzata nel 2001 e intitolata semplicemente 'Him', era valutata tra i 10 e i 15 milioni di dollari, per il quale finora il massimo incassato per un'opera d'arte è stato di 8 milioni di dollari.
La controversa scultura, provocatoria come gran parte della produzione di Cattelan, abituato a programmare e spettacolarizzare l'uscita di opere d'arte scandalose, rappresenta un allestimento di Hitler in ginocchio che prega, con un corpo da bambino: la statua viene mostrata al pubblico di spalle, per cui non si puo' riconoscere Hitler, se non girandogli intorno. Nel 2012, 10 anni dopo averla realizzata, Cattelan la collocò nel ghetto di Varsavia, suscitando un mare di polemiche. Il ghetto di Varsavia è un luogo dolorosamente evocativo del genocidio degli ebrei, uno dei simboli della soluzione finale nazista, insieme ai campi di concentramento. Intitolata 'Him' e cioè 'Lui', l'inomminabile, l'opera ha viaggiato per i musei di mezzo mondo e adesso Christie's ha ritenuto che sia arrivato il momento giusto per commercializzarla, mettendola all'asta a New York.
Per l'apertura della stagione primaverile a New York Christie's ha programmato tre grandi aste e Sotheby's altre due. In 5 giorni verrano messe in vendita circa 1.500 opere d'arte, tra cui, oltre al provocatorio Hitler di Cattelan, quadri di Jean-Michel Basquiat, Cy Twombly, Maurice de Vlaminck, Andre Derain, Amedeo Modigliani e una statua di Rodin. (AGI)