R oma - E' morto a 57 anni Gianmaria Testa, cantautore italiano col cuore in Francia, dove si e' affermato e dove forse era anche piu' celebrato e apprezzato che nel nostro Paese. Testa era gravemente malato: nel maggio 2015 aveva annunciato pubblicamente in un'intervista le sue condizioni: "Ho un tumore, non e' operabile. I medici mi hanno detto che nei prossimi mesi devo annullare ogni altro impegno che non sia curarmi".
"Gianmaria se n'e' andato senza fare rumore. Restano le sue canzoni, le sue parole. Resta il suo essere stato uomo dritto, padre, figlio, marito, fratello, amico". E' il messaggio che stamattina e' apparso sulla pagina Facebook di Gianmaria Testa. Lo scorso ottobre, in una delle ultime apparizioni pubbliche, Testa era stato uno dei pochi intellettuali a schierarsi al fianco dell'amico Erri De Luca, accusato di istigazione al sabotaggio in seguito ad alcune frasi pronunciate sulla Tav. Dopo l'assoluzione dello scrittore, fuori dall'aula, i due amici si erano stretti in un lungo abbraccio accompagnato da applausi scroscianti: "Non potevo mancare - aveva detto Testa - io ed Erri siamo molto legati, non si può subire un'accusa per le cose che si dicono".
Gianmaria se n'è andato senza fare rumore. Restano le sue canzoni, le sue parole. Resta il suo essere stato uomo dritto, padre, figlio, marito, fratello, amico.
Pubblicato da Gianmaria Testa su Mercoledì 30 marzo 2016
Nato nel 1958 a Cavallermaggiore, nel Cuneese, Testa inizia a lavorare come ferroviere: e' capostazione allo scalo ferroviario principale di Cuneo. In breve tempo pero' decide di concentrarsi sulla sua passione, la musica: dopo aver vinto il Festival musicale di Recanati dedicato ai nuovi talenti della canzone d'autore nel 1993 e 1994, incontra Nicole Courtois, produttrice francese, che ne comprende la forza espressiva: nel 1995 esce in Francia, per l'etichetta Label Bleu (Amiens), il suo primo disco, intitolato Montgolfieres.
Gianmaria Testa per Emergency, con la chitarra sui tetti di Roma
Nell'ottobre del 1996 esce il secondo disco, Extra-Muros che inaugura la nuova etichetta dedicata alla canzone dalla Warner Music francese, la Tot ou Tard. La carriera italiana Pochi mesi dopo Gianmaria canta all'Olympia, imponendosi anche agli occhi della stampa italiana che, anche se colta di sorpresa dal nuovo talento, non manca di apprezzarlo. Segue al concerto all'Olympia una lunga serie di altri concerti in Francia, Italia, Portogallo e Canada: un centinaio di concerti, nei club o nei grandi teatri, tutti salutati da una straordinaria accoglienza. Nel febbraio del 1999 esce il suo terzo album Lampo, realizzato con la collaborazione di numerosi musicisti: da Glenn Ferris (al trombone), a Vincent Segal (al violoncello), Riccardo Tesi (organetto diatonico) e Rita Marcotulli (pianoforte) e sulla direzione di David Lewis. Seguono numerosi concerti in tutta Italia nel corso del 2000 e con il tutto esaurito al Teatro Valle di Roma la sua carriera di cantautore italiano ha la sua definitiva investitura. Nel 2002 inaugura Umbria Jazz, e l'anno dopo un'altra esperienza importante: lo spettacolo Attraverso, realizzato al Festival della Letteratura di Mantova con Erri De Luca, Marco Paolini, Mario Brunello, Gabriele Mirabassi. Nel 2006 esce uno dei suoi dischi piu' importanti, Da questa parte del mare, che riceve la Targa Tenco 2007 come miglior album dell'anno. E' uscito il 17 ottobre 2011, giorno del suo compleanno, l'ultimo lavoro discografico di inediti di Gianmaria Testa. Il cd, "Vitamia", e' una sorta di bilancio di vita personale e di vita sociale e rappresenta la naturale evoluzione dello spettacolo teatrale "18 mila giorni - il pitone" con Battiston, anche se le canzoni sono state totalmente riviste e riarrangiate. Nell'autunno 2013 e' uscito in tutto il mondo l'ultimo disco, un live, Men at work, frutto di una lunga e fortunata tournee in Germania col suo quartetto: 23 canzoni che rappresentano un po' la summa di vent'anni di carriera e un dvd registrato live alle Ogr di Torino. (AGI)