R oma - Un vero e proprio 'vertice tra Premi Oscar' quello che si è svolto oggi a Palazzo Chigi: nella sede del governo, infatti, si sono recati i registi Bernardo Bertolucci, Giuseppe Tornatore, Roberto Benigni e Paolo Sorrentino.
All'incontro con il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha partecipato anche il ministro della Cultura, Dario Franceschini.
"Siamo andati da Renzi per discutere del problema delle statue coperte. Infatti...ci ha accolti nudo", ha detto Roberto Benigni rispondedo ai cronisti. "Io sono amico personale di Rohani, quindi non posso dire di più. Le statue le hanno coperte per me, non per lui", ha aggiunto con la stessa ironia.
Video - Gli oscar del cinema da Renzi
Il comico toscano ha poi risposto con una battuta a chi gli chiedeva cosa ci facesse nella sede del governo: "devo votare la legge sui tombini". Poi, rispondendo ad una domanda sulle riforme costituzionali, il premio Oscar ha spiegatop che al refendum "voterò sì".
Con @matteorenzi abbiamo presentato a Benigni, Bertolucci, Sorrentino, Tornatore il ddl cinema che approveremo oggi. pic.twitter.com/DmDM91txpZ
— Dario Franceschini (@dariofrance) 28 Gennaio 2016
Tornato serio, Benigni ha voluto sottolineare che "siamo grati al presidente del consiglio e al ministro Dario Franceschini per averci voluto incontrare, ci ha accolto benissimo. Abbiamo parlato di arte, di cultura e di un programma che non è di rilancio, perchè non ce ne è bisogno, ma di maggiore attenzione al cinema".
Il regista Giuseppe Tornatore ha poi spiegato: "Abbiamo avuto l'impressione che ci sia la volontà di dare una spinta molto forte" a una legge sul cinema italiano. Non si tratterà, però, "di un copia e incolla dalla legge francese, non abbiamo avuto questa impressione".
Infine, su twitter, il ministro Franceschini ha annunciato: "Con Matteo Renzi abbiamo presentato a Benigni, Bertolucci, Sorrentino, Tornatore il ddl cinema che approveremo oggi". (AGI)
(28 gennaio 2016)