V olevo liberarmi degli ultimi film che mi avevano visto sempre con problemi molto simili: scontro generazionale, padri separati, relazioni sentimentali complicate, problemi con il posto di lavoro - spiega Verdone -. Avendo Antonio che e' un attore molto fisico, molto esuberante, volevo cercare qualcosa di piu' fantasioso. Quindi con gli sceneggiatori Pasquale Plastino e Massimo Gaudioso abbiamo lavorato cercando di creare quasi una favola che pero', nel finale, ha un accento di critica sociale, una critica di costume. Ogni tanto - dice ancora il regista e attore romano - devo sterzare, cambiare, ma sono sempre stato onesto e ho fatto quello che volevo fare". Da sempre generoso con i colleghi e capace di esaltare il carattere di ognuno accettando a volte anche il ruolo di spalla, stavolta Verdone ha scelto come partner uno dei comici piu' amati e apprezzati d'Italia, Antonio Albanese.
"Abbiamo la stessa ironia - spiega l'attore e regista - io sono romano e lui milanese, ma e' proprio l'ironia ad accomunarci. Sul set siamo diventati veramente amici: ci ha unito la passione per la musica, per l'arte - aggiunge -. Ha uno spirito lombardo che mi piace molto. C'e' un affetto vero verso una persona che e' sempre stata misurata, equilibrata nel film. Nessuno ha mai tentato di scavalcare l'altro: ci siamo rispettati. Uno dei migliori se non il migliore attore che abbia mai avuto".
'L'abbiamo fatta grossa' e' la storia di un investigatore privato squattrinato che accetta di seguire la moglie di un attore smemorato (con trascorsi da ex fotomodello porno) per scoprire se lo tradisce. Per una serie di equivoci, i due si trovano ad aver in mano una valigetta piena di soldi. Ovviamente il proprietario del malloppo (Massimo Popolizio) e i suoi scagnozzi daranno la caccia ai due fino al finale a sorpresa con tanto di epilogo di 'eduardiana memoria'. Verdone, che ammette di aver un po' esagerato con le parolacce ("alcune non erano volute, ma sono venute sul set. in effetti due o tre sono di troppo"), dopo aver dichiarato il suo amore per Albanese come compagno di lavoro, rivela che "se questo film andra' bene torneremo a lavorare insieme. Anzi - aggiunge - abbiamo gia' una traccia per un film che potremmo fare tra un paio di anni". (AGI)
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