AGI - Sono tre le persone individuate dalla questura di Viterbo per la rapina e il sequestro di persona avvenuti lo scorso 10 settembre. Si tratta di un 25enne finito in carcere, di un giovane di 15 anni e di una terza persona segnalata all’autorità giudiziaria.
Quel giorno la polizia era intervenuta nella zona del Sacrario in seguito alla segnalazione di una persona ferita che chiedeva aiuto. Sul posto i poliziotti hanno soccorso un 36enne, di nazionalità pakistana, residente nel capoluogo. “Sono stato rapinato e sequestrato da tre persone” - ha detto agli agenti - “conosco due di loro. Mi hanno prelevato con la forza nei pressi della mia abitazione, mi hanno costretto a salire sulla loro auto, minacciandomi con un’arma da taglio, e mi hanno rubato soldi e oggetti personali”.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, l’uomo è stato fatto scendere e picchiato più volte, anche con il manico di un’accetta. Ricoverato all’ospedale Belcolle, i sanitari hanno trovato fratture al costato e al volto. La polizia, per questi fatti, ha arrestato un 25enne di nazionalità romena - che adesso si trova nel carcere Mammagialla - e denunciato in stato di libertà alla procura dei minori di Roma un giovane di 15 anni.
Il minore, residente a Viterbo, era già gravato dalla misura del daspo “Willy”, che gli era stato notificato lo scorso mese di maggio dal Questore di Viterbo. Era stato infatti deferito alla procura dei minori per aver preso parte, assieme ad altri giovanissimi, a un grave episodio di aggressione, rapina e danneggiamento di una mini car nei confronti di un sedicenne nei pressi del “Mc Donald’s” di Valle Faul. Il terzo aggressore, identificato, è stato segnalato all’autorità giudiziaria per i medesimi reati di rapina e sequestro di persona.