AGI - "La mia presenza qui serve per testimoniare la presenza dello Stato, che in realtà si è un po' allentata in quest'ultimo periodo, ma c'è sempre stata". Lo dice il commissario straordinario designato per il risanamento e la riqualificazione del territorio del Comune di Caivano, Fabio Ciciliano, parlando con i giornalisti al termine della cerimonia di inaugurazione dell'anno scolastico. "È cruciale e fondamentale cominciare dalla scuola - sottolinea - che fa nascere gli adulti di domani. Cominciare adesso per dare speranza ai ragazzi del Parco verde di Caivano è sicuramente il miglior inizio che tutti possiamo augurarci".
Non solo una giornata simbolica o di testimonianza, ma una tappa di un percorso già avviato e che non deve mai interrompersi. Il direttore dell'Ufficio scolastico regionale della Campania, Ettore Acerra, spiega così il senso della cerimonia che si svolge nell'Istituto comprensivo 'Raffaele Viviani' di Caivano. Le istituzioni, i rappresentati delle forze dell'ordine, i vertici del sistema scolastico regionale, personaggi della tv e della musica, si riuniscono dietro lo stesso tavolo per dare un segnale concreto di unita' e di collaborazione, dopo gli episodi di violenza sessuale ai danni delle due cuginette di 10 e 12 anni e le 'stese' degli ultimi giorni (raid armati con spari in strada, ndr).
La mattinata si apre con l'esibizione della Fanfara del Reggimento Campania dei carabinieri e dalla Fanfara della Brigata Bersaglieri Garibaldi, che eseguono l'inno nazionale e accompagnano cosi' la cerimonia dell'alzabandiera. "Per la prima volta tutte le istituzioni in questa scuola - sottolinea il dirigente scolastico, Bartolomeo Perna - Oggi dev'essere un nuovo giorno, un giorno di rinascita per Caivano e per tutte le periferie d'Italia, martoriate dalla criminalità e dal degrado. La scuola c'era e ci sarà sempre in questo territorio. Senza istruzione non saremo mai liberi".