AGI - Cestini, biciclette, motorini, tavolini, sedie e segnaletica stradale in mezzo alle strada tra Porta Romana e Navigli. È quello hanno lanciato il centinaio di anarchici durante la ritirata verso il centro sociale Cuore in Gola al Ticinese dopo gli scontri con le forze dell'ordine. La frangia più violenta del corteo che alle 17 era partito da piazza XXIV maggio è stata inseguita da via Giulio Romano fino ad Alzaia Naviglio Grande dai reparti inquadrati di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. Dopo le prime cariche in viale Bligny manifestanti e forze dell'ordine sono più volte venuti a contatto. La situazione è ora tranquilla con un presidio di polizia in viale Gorizia mentre la Digos monitora quanto sta avvenendo nelle vicinanze del centro sociale di via Gola.