AGI - Nuova tappa nella transizione verso il nuovo digitale terrestre, il DVB-T2 (Digital Video Broadcasting - Second Generation Terrestrial). Da domani i canali di tutte le emittenti nazionali e locali saranno visibili soltanto se si è in possesso di un apparecchio o decoder in grado di supportare l'alta definizione.
Dopo mesi di riassetto delle frequenze, il 21 dicembre scatta infatti lo switch off definitivo con lo spegnimento dei canali codificati in Mpeg2, ovvero quelli che vanno dal 500 in poi. I canali che ancora non trasmettono in HD (quelli dal numero 500 in poi) verranno spenti e le programmazioni saranno soltanto in Mpeg-4.
Al momento del passaggio, è possibile che per continuare a visualizzare correttamente i programmi sia necessario risintonizzare i propri apparati. Se perdurassero i problemi di ricezioni o di canali non visibili, probabilmente sarà necessario sostituire la Tv o il decoder con un apparato compatibile con l'HD.
Per verificare se il proprio apparato sia abilitato bisogna selezionare il 200 (canale di test Mediaset) o il 100 (canale di test Rai). Se compare la scritta Test HEVC Main10, significa che la tv supporta il nuovo segnale e non è necessario sostituirla. Se dopo la risintonizzazione, la scritta non dovesse comparire, l'apparecchio va sostituito.
Il trasloco al nuovo standard del digitale terrestre libera la banda 700 Mhz riservata ora alla rete 5G per gli operatori di telefonia. Il passaggio alla nuova tecnologia consentirà di ottenere qualità delle immagini molto superiore all'attuale, di ricevere più canali e usufruire di nuovi servizi.
Il percorso previsto dal decreto del ministero dello Sviluppo economico del 21 dicembre 2021 era iniziato lo scorso 8 marzo, quando è stata introdotta la codifica MPEG-4 in simulcast con l'MPEG-2.