AGI - È arrestato per omicidio volontario aggravato il compagno di Hanna Herasimchyk, la 46enne bielorussa trovata morta all'alba dello scorso 13 giugno nel suo appartamento di Pozzuolo Martesana, nel Milanese.
Secondo le indagini dei carabinieri, coordinati dal pm Francesca Crupi, l'uomo, la notte tra il 11 e il 12 giugno, dopo una violenta lite con la compagna, l'avrebbe soffocata, provocandone il decesso, simulando poi il suo rinvenimento solo la mattina del successivo 13 giugno. Il rapporto tra due - era - secondo gli inquirenti -, burrascoso e ormai logoro caratterizzato da frequenti litigi e aggressioni reciproche.
La gip: "Aveva cercato di sviare le indagini"
"Fin dall'inizio delle indagini", Konrad Daniec "ha cercato di sviarne il corso, menzionando la figura dell'amico peruviano che - a suo dire -, aveva inviato alla compagna messaggi minatori, e, poi, fornendo agli inquirenti informazioni contraddittorie sull'ultima volta che aveva visto la vittima". Lo sottolinea la gip Anna Magelli nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti dell'uomo di 43 anni accusato di aver ucciso la compagna Hanna Herasimchyk la notte del 12 giugno dopo averla soffocata. Sul corpo della donna sono state trovate tracce genetiche dell'uomo compatibili con una precedente lite.