AGI - Oltre duemila telecamere per garantire il regolare svolgimento degli eventi nella Capitale. Gli 'occhi elettronici' - telecamere mobili della polizia, le 'Dome', e quelle statiche del Comune di Roma, conosciute come 'Bullet' - sono direttamente collegati con la sala operativa della questura di Roma per garantire la sicurezza dei cittadini nelle giornate 'clou' come quella di oggi, 8 dicembre, nella quale Papa Francesco è andato a piazza di Spagna. Nella sala operativa di via San Vitale, oltre al questore Roberto Massucci, impegnato in prima persona per garantire la sicurezza dei cittadini, anche tre operatori radio specializzati nella gestione dell'ordine pubblico, diversi dagli operatori radio e la polizia scientifica.
Nella giornata di oggi sono stati potenziati i servizi presso le stazioni metro che servono le aree direttamente interessate dagli appuntamenti in programma, sia nell'area del cosiddetto Tridente - ovvero del centro storico cittadino - lungo tutte le direttrici limitrofe e pertinenzialità a piazza di Spagna, via del Corso, nonché della zona del Vaticano e, nel dettaglio, di Piazza San Pietro. Grande attenzione è stata dedicata anche alla prevenzione di quei reati contro il patrimonio che statisticamente coinvolgono i turisti che frequentano la Capitale.
Alla fine il 'Test Day' dell'Immacolata a Roma, in vista del Giubileo del 2025, è risultato efficace sia sul piano della prevenzione sia su quello della capacità di reazione. Per questo motivo, si è respirata ampia soddisfazione in questura, in via San Vitale, al termine degli eventi in programma oggi. Oltre alla visita del Pontefice a piazza di Spagna, la sicurezza è stata impegnata anche nella messa del Papa a piazza San Pietro e nei preparativi per Atreju, la diciottesima edizione della manifestazione di Fratelli d'Italia organizzata al Circo Massimo, che è cominciata oggi ed è destinata a chiudere i battenti fra una settimana.
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