AGI - "Se non torni con me ti ammazzo come un cane e devi aver paura di tornare a casa". È solo una delle minacce che Alessandro Basciano, dj e influencer, finito in custodia cautelare in carcere per stalking, avrebbe rivolto alla ex compagna Sophie Codegoni lo scorso 4 novembre. I due avevano iniziato una relazione nel marzo 2022 che si è poi interrotta l'autunno successivo. I due hanno avuto una bambina. Il 35enne è stato stato portato in carcere a San Vittore. La pm Alessia Menegazzo, coordinata dalla procuratrice aggiunta Letizia Manella, contestano a Basciano numerosi episodi di minacce, anche sui social network, nei confronti della ragazza e appostamenti nei luoghi frequentati da lei. "Si ritiene che la versione accusatoria fornita dalla persona offesa sia assolutamente credibile e attendibile. Trattasi, invero, di versione lineare, coerente e dettagliata, nel corso della quale Codegoni non ha esitato a descrivere anche i periodi in cui si era riavvicinata all'indagato, credendo e cedendo alle sue promesse che avrebbe cambiato atteggiamento e che si sarebbe ravveduto dei comportamenti aggressivi fino a quel momento tenuti nei suoi confronti".
Sophie Codegoni "si e' trovata a vivere in un costante stato di ansia e nella perdurante paura di essere continuamente controllata" dall'ex compagno. Lo riporta l'ordinanza di custodia cautelare in carcere. La ragazza di 23 anni ai Carabinieri ha riferito che il comportamento di Basciano "l'ha costretta a cambiare le proprie abitudini di vita", dal momento che "ha iniziato a non uscire più' da sola, se non le volte" in cui sapeva dai social di Basciano fosse "via per lavoro". Per le numerose conoscenze di Basciano nel mondo dei ristoranti e dei locali, la ragazza "ha iniziato ad evitare di cenare o intrattenersi con persone di sesso maschile eterosessuali, ha altresì iniziato a chiedere di essere riaccompagnata a casa da qualcuno o a comunicare il momento in cui rincasa a qualche amica/o". Nella denuncia al centro del fascicolo assegnato al pm Alessia Menegazzo, coordinata dalla procuratrice aggiunta Letizia Mannella, Codegoni "ha specificato di avere paura di frequentare uomini per un'eventuale relazione amorosa, poiché bloccata dal punto di vista relazionale ed affettivo. Ha aggiunto di avere avuto un calo ponderale di peso in quanto non riesce a effettuare pasti regolari ogni qualvolta venga contattata da, la cui condotta le ha, infine, arrecato danni anche a livello lavorativo, in quanto si trova costretta ad astenersi dal pubblicare foto di ciò che fa in tempo reale, temendo che l'indagato possa raggiungerla, creandole situazioni di grande imbarazzo".