AGI - “Alta, bassa, magra, curvy, in salute o ammalata, ogni donna ha il diritto di piacersi e di entrare in un negozio senza sentirsi in imbarazzo o giudicata. Le taglie, invece, ci imprigionano”. Così Carolyn Smith, ballerina di fama e presidente di giuria di ‘Ballando con le stelle’ spiega all’AGI la filosofia della sua linea di moda ‘I am a woman first’ e del suo simbolo, ‘My size’, la maglia senza taglia, adatta a tutte, che ha rivisitato per la nuova collezione 2025 presentata lunedì sera in anteprima a Roma, davanti a una platea dove spiccavano Licia Colò, Serena Bortone, Barbara Alberti e Alberto Matano.
Contro i rigidi canoni estetici che mortificano le donne, Smith, racconta, combatte da quando ballava e, essendo più muscolosa delle colleghe veniva sconsideratamente additata come una ragazza sovrappeso. Il tumore al seno che l’ha colpita dieci anni fa, spiega, ha reso più complicato il suo shopping, spingendola a creare una linea di abbigliamento rivolta anche alle donne alle prese con percorsi terapeutici pesanti: “Chi come me affronta le cure contro il cancro non ha mai la stessa taglia, dipende dalla calendarizzazione delle terapie – chiarisce – la mia collezione punta anche a far stare meglio chi sta combattendo per la sua salute”.
Per il suo brand a taglia unica, insieme allo stilista Stefano Sturla Furnò la ballerina ha pensato a maglie, tute e cappotti morbidi che al posto delle taglie hanno nomi e linee di grandi dive, da Marylin Monroe a Sophia Loren. “La bellezza femminile dovrebbe sfuggire a ogni classificazione”, chiarisce, “è un patrimonio interiore che fiorisce quando una donna inizia a sentirsi bene nella propria pelle e tutte hanno il diritto di amarsi e valorizzarsi ed esprimersi per come sono”. Non a caso, per dare voce alle donne, accanto alla linea di abbigliamento ne ha creata anche una di gioielli d'argento, dove domina una bocca, simbolo del bacio ma anche della spinta a parlare “senza più permettere a nessuno di zittirci”.