AGI - Il nord-ovest e la Sardegna sono le aree dove il maltempo con nubifragi, frane e allagamenti ha causato maggiori danni e, inoltre, preoccupazione per la sorte di due dispersi.
Il primo di cui si sono perse le tracce e' un uomo ad Arenzano, in provincia di Genova, disperso da ieri pomeriggio dopo l'esondazione del Rio Lissolo, probabilmente travolto da una frana.
Oggi, inoltre, i vigili del fuoco nel Sud Sardegna sono stati impegnati tutta la giornata nelle ricerche di un giovane disperso nell'area di Monte Arcosu, dove nella notte era stato sorpreso dalle forti piogge assieme ad altre sette persone, riuscite, invece, a mettersi in salvo. Anche di questo disperso non ci sono ancora tracce. Violente e intense piogge hanno colpito il sud della Sardegna e l'Oristanese. In provincia di Cagliari i vigili del fuoco hanno ricevuto dalle 22 di ieri oltre 160 le richieste di soccorso, nei comuni di Villasor, Pabillonis, Vallermosa, dove nella notte sono caduti oltre 200 millimetri di pioggia in un breve lasso di tempo, Teulada, Decimoputzu, Siliqua, Cagliari, Villaspeciosa.
L'allerta arancione sull'isola per il rischio idrogeologico è stata diramata dalla Protezione civile della Sardegna fino al tardo pomeriggio di lunedi' 28 ottobre, in particolare nelle aree di Iglesiente e Campidano, mentre l'allerta gialla nelle zone di Montevecchio Pischinappiu e di Flumendosa Flumineddu. Secondo gli esperti in Sardegna in poche ore è caduta la pioggia di più di 6 mesi.
In Piemonte disagi nel Verbano Cusio Ossola, dove rimane alta la soglia di attenzione per le forti piogge. A Premosello Chiovenda, in Bassa Ossola si è verificato uno smottamento che ha interessato un tratto della strada nella frazione Colloro.
Le ultime in Liguria
In Piemonte, smottamento su una strada in Bassa Ossola
Il Po a San Sebastiano, nel Torinese, ha raggiunto il livello di guardia. Allerta anche per la piena del fiume Bormida, nell'Alessandrino.
È stata disposta da questa mattina, in via cautelativa, la chiusura al transito veicolare e pedonale dei Murazzi del Po a Torino. "Come da previsione - spiega il Comune - i livelli dei fiumi sono in lenta e progressiva crescita. Al momento non si segnalano particolari criticità in città". Palazzo civico riferisce che i livelli di tutte le altre aste fluviali in città rimangono all'interno delle rispettive soglie di guardia e non vengono segnalati fenomeni di dissesto sul territorio collinare. "La Protezione civile della Città di Torino - prosegue il Comune - continua a monitorare attentamente le evoluzioni delle condizioni meteo e il livello dei fiumi nelle prossime ore. Qualsiasi ulteriore aggiornamento in base all'evoluzione del maltempo sarà comunicato con tempestività alla cittadinanza e agli organi di informazione".
Attesa nuova piena Bormida
Ha toccato un massimo di 6,11 metri, la scorsa notte, la piena del fiume Bormida, nell'Alessandrino, dovuta agli apporti dei torrenti Stura e Orba. Attualmente, nonostante la portata del fiume sia in deflusso, a Cassine è prossima al livello di pericolo. A monte la situazione è tale da far pensare che nel tardo pomeriggio serata transiti una nuova piena. La Protezione Civile sta seguendo la situazione del deflusso a monte e delle precipitazioni per valutarne l’entità e le possibili conseguenze sul territorio. Occhi puntati anche sul fiume Po, che a San Sebastiano, nel Torinese, ha raggiunto il livello di guardia.