AGI - Martedì 15 ottobre le strade di Foggia si sono tinte di dolore e speranza. Un corteo spontaneo di studenti, partito dall'Istituto Einaudi-Grieco, ha attraversato la città per dimostrare solidarietà a Matteo e Samuele, i due giovani tifosi rossoneri di 18 e 15 anni ricoverati in gravi condizioni all'ospedale "San Carlo" di Potenza. I due ragazzi, che frequentano il quinto e il terzo anno dell'"Einaudi", sono i sopravvissuti al tragico incidente stradale avvenuto domenica sera sulla statale Potenza-Melfi, la SS658, costato la vita a tre loro amici: Samuel Del Grande (13 anni), Michele Biccari (17 anni), di Foggia, e Gaetano Gentile (21 anni) di Barletta.
In rianimazione, stesso reparto dei due giovani, si trova una donna lucana di 49 anni, che viaggiava nell'altra auto insieme al marito (di 49 anni, ricoverato in Chirurgia toracica) e ai due figli (di 13 e 10 anni, ricoverati in Pediatria). I ragazzi, un centinaio circa, accompagnati da fumogeni, cori e striscioni, si sono fermati davanti alle scuole frequentate dalle vittime, in particolare l'Istituto Pacinotti, dove studiava Michele. "Ci siamo noi per voi", recitava uno degli striscioni esposti dai giovani manifestanti, un messaggio di speranza rivolto ai due ragazzi che ancora lottano per la vita.
Il cordoglio per le vite spezzate di Samuel, Michele e Gaetano ha attraversato la città, e culminerà in una veglia di preghiera presieduta dall'arcivescovo di Foggia-Bovino, monsignor Giorgio Ferretti, in programma questa sera in Cattedrale. A condividere l'iniziativa anche il Calcio Foggia. Secondo quanto ricostruito fino a questo momento i ragazzi deceduti erano a bordo di un minivan Renault sulla Strada Statale 658, dopo aver lasciato da circa otto minuti lo stadio "Viviani", dove si era appena conclusa la gara tra Potenza e Foggia, finita 1-1 e valida per la nona giornata di Serie C.
Per cause ancora in corso di accertamento, il minivan, guidato da un 54enne, padre di una delle vittime, si sarebbe scontrato frontalmente con una Volkswagen a bordo della quale viaggiava una famiglia composta da marito e moglie, entrambi 49enni, e i due figli. A quanto si apprende, il minivan potrebbe aver effettuato un sorpasso azzardato, superando un pullman: l'invasione di carreggiata avrebbe portato allo scontro frontale. Il 54enne, al momento, è indagato con l'accusa di omicidio stradale colposo. La procura di Potenza, che coordina le indagini della Polizia di Stato, ha deciso l'iscrizione dell'uomo nel registro degli indagati in seguito alla valutazione degli accertamenti condotti dalla polizia stradale. Sulle vittime sarà disposta l'autopsia.