AGI - Un detenuto del carcere di Ivrea, nel Torinese, autore nei giorni scorsi di un'aggressione ai danni di un'agente di polizia penitenziaria, si è reso nuovamente autore di disordini, dando fuoco alla propria cella. È accaduto mercoledì sera. A darne notizia è l'Osapp, Organizzazione sindacale autonoma di polizia penitenziaria. Vista la presenza di fumo è stato necessario evacuare la sezione.
Al termine dell'operazione è stato necessario per quattro agenti e tre detenuti ricorrere alle cure presso il Pronto Soccorso dell'ospedale di Ivrea, da cui sono stati dimessi con prognosi che vanno dai tre giorni ai cinque giorni. Secondo l'Osapp, nell'istituto "vige una totale anarchia da parte dei detenuti che spadroneggiano indisturbati liberi di muoversi a causa dell'apertura delle camere di pernottamento. Cosi' facendo mettono a repentaglio la sicurezza nonché l’incolumità degli operatori di polizia penitenziaria e di tutta la popolazione detenuta". Il segretario generale Generale Osapp Leo Beneduci segnala che "da circa quattro anni l'istituto di Ivrea risulta privo di un comandante titolare e questo genera grande preoccupazione tra il personale che si sente abbandonato e privo di guida. Chiediamo un'urgente ispezione".