AGI - Due striscioni, dove c'era scritto "Siamo a secco" e "Ci siamo seccati", hanno aperto il corteo, organizzato dagli studenti di Caltanissetta, per rivendicare il diritto affinché l'acqua venga erogata tutti i giorni e distribuita in maniera equa. Accanto agli studenti, i sindaci di Caltanissetta e San Cataldo, rispettivamente Walter Tesauro e Gioacchino Comparato, oltre che qualche altro esponente politico e alcuni insegnanti. In un comunicato, gli organizzatori della manifestazione hanno tenuto a sottolineare che "questa non è solo la loro battaglia, ma la battaglia di tutti. La scelta di manifestare di domenica dimostra che non si tratta di evitare la scuola, ma di un impegno vero, sentito. L'acqua è un diritto che non può essere rimandato, e l'emergenza è troppo seria per concedersi pause".
"Questa mattina - ha affermato il sindaco Walter Tesauro con un post pubblicato sul suo profilo Facebook - sono stato al fianco dei giovani studenti che lungo le strade della nostra città hanno camminato reclamando a gran voce quel diritto, quale è l'acqua, che spetta a tutti noi. E sono veramente orgoglioso di come i nostri giovani cittadini abbiano scelto di essere parte attiva in questa nostra battaglia, dimostrando consapevolezza e responsabilità. Loro sono il nostro presente e il nostro futuro e io mi sento di ringraziarli dal profondo del cuore. Io sono con loro, l'intera amministrazione lo è. Insieme, tutti noi cittadini, dobbiamo lottare affinché Caltanissetta non debba più ritrovarsi cosi' assetata. Dobbiamo essere uniti, non ci sono colori politici in questa lotta: l'acqua è di tutti". Attualmente a Caltanissetta l'acqua viene distribuita ogni sei giorni.