AGI - Sulle strade italiane ogni 22 ore viene investito e ucciso un pedone. È il drammatico dato che emerge dal monitoraggio settimanale curato dall'Osservatorio Pedoni Asaps-Sapidata, secondo cui dall'inizio dell'anno a ieri sono stati 277 i decessi, 186 maschi e 91 femmine: 153 le vittime over65, il 55,2% del totale, una vera e propria strage di anziani continuata anche in questi mesi estivi. Nel 2023 i pedoni morti erano stati 485 (dato Istat) e il primo semestre di quest'anno ha confermato come rappresentino gli utenti piu' indifesi sulla strada: ne sono morti 198, sette in piu' dello stesso periodo dell'anno passato. Nei tre soli mesi estivi - giugno, luglio e agosto - i pedoni uccisi sono stati 99. Nell'ultima settimana i decessi sono stati 10, ed entrambi i casi delle ultime ore - Viareggio e Tivoli - hanno visto protagoniste auto pirata, altro fenomeno in aumento. Numerosi gli investimenti avvenuti sulle strisce pedonali ma non mancano pedoni travolti mentre camminavano tranquilli sul marciapiede. Questa settimana si sono registrati anche due casi di automobilisti uccisi mentre cambiavano gli pneumatici. La Lombardia resta al primo posto tra le regioni con il maggior numero di decessi (46), tre dei quali negli ultimi sette giorni; a seguire Lazio (35), Campania (34), Emilia Romagna (26), Sicilia (20), Piemonte (18), Veneto (18), Toscana (18), Liguria (11), Abruzzo (10), Puglia (9), Umbria (7), Sardegna (7), Calabria (6) e Marche (4).