AGI - È in corso un'inchiesta per accertare le cause che hanno determinato ieri lo schianto con conseguente incendio di un ultraleggero nei pressi dell'aviosuperficie di Premariacco (Udine) che ha causato la morte dei due giovani occupanti: una ragazza, di 15 anni, studentessa, di Roveredo in Piano (Pordenone), e il suo istruttore di volo, un giovane di 31 anni, Udine.
Il velivolo è precipitato durante un volo di ambientamento e, una volta caduto, ha preso fuoco con le fiamme che hanno causato ai due occupanti gravissime ustioni. Le loro condizioni si sono aggravate con il passare delle ore tanto che nel corso della notte sono deceduti.
Area e resti sono stati posti sotto sequestro dai carabinieri su disposizione della Procura. La tragedia, che è avvenuta intorno alle 17 di ieri, ha mobilitato tutti i soccorsi in particolare Vigili del Fuoco di Cividale e mezzi della Sores che hanno trasportato i due giovani all'ospedale di Udine, dove sono deceduti per la gravita' delle ferite. La ragazza frequentava l'istituto Volta, a Udine, e faceva parte di un gruppetto di studenti in visita a una scuola di volo di Premariacco. Ciascuno avrebbe effettuato un breve sorvolo della zona. Alessandra è salita a bordo con l'istruttore all'aviosuperficie di San Mauro ma dopo un breve volo il velivolo è stato visto precipitare e prendere fuoco. Dell'incidente è stato subito informato anche il sindaco di Premariacco, Michele De Sabata.