AGI - Un detenuto di 54 anni si è tolto la vita ieri, in tarda serata, nella sua cella del reparto isolamento della casa circondariale di Reggio Emilia. È il 67esimo caso di suicidio dall'inizio dell'anno - ricorda Gennarino De Fazio, segretario della Uilpa penitenziari - a cui vanno aggiunti i 7 riguardanti agenti della Polizia penitenziaria.
"Dopo una breve tregua apparente di un paio di settimane sul fronte dei suicidi, un'ennesima tragedia investe le carceri alla vigilia dell'annunciato vertice di maggioranza in cui si dovrebbe discutere di nuove misure per affrontare l'emergenza", rileva il sindacalista, secondo il quale "è palese e, nei fatti, riconosciuto persino dal Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e dall'intero Esecutivo Meloni che il decreto carceri e la sua conversione in legge non abbiano prodotto effetti apprezzabili. Auspichiamo pertanto - conclude De Fazio - interventi immediati per deflazionare la densità detentiva di 14.500 detenuti oltre i posti disponibili, potenziare gli organici della Polizia penitenziaria, mancanti di oltre 18mila unita', garantire l'assistenza sanitaria e riorganizzare l'intero sistema".