AGI - Il comandante del Bayesian, il neozelandese James Cutfield, è stato sottoposto al processo verbale di identificazione ed è stato invitato dagli investigatori a eleggere domicilio in Italia e a nominare un difensore. Cutfield, che non sarebbe stato sentito dai pm della Procura di Termini Imerese (Palermo), ha così appreso di essere formalmente indagato per il naufragio del veliero affondato una settimana fa a Porticello. Nel corso della giornata i magistrati dovrebbero convocare "le parti" (tra cui lo stesso Cutfield) per fissare le autopsie sui corpi delle sette vittime dell'affondamento del Bayesian: dovrebbero iniziare domani e durare fino a giovedì.
Successivamente la polizia giudiziaria ha notificato a Cutfield l'avviso di garanzia in cui si ipotizzano i reati di omicidio colposo plurimo e naufragio colposo. Cutfield si trova nell'hotel Domina Zagarella di Santa Flavia (Palermo) assieme ai membri del suo equipaggio, alcuni dei quali vengono in queste ore sottoposti alla stessa procedura di identificazione formale già svolta nei confronti del comandante del Bayesian: vengono cioè invitati a nominare un difensore e a eleggere domicilio in Italia. I pm della Procura di Termini Imerese (Palermo) contestano al neozelandese una serie di comportamenti che avrebbero provocato la morte del tycoon britannico Mike Lynch, della figlia diciottenne Hannah e di altre cinque persone.