AGI - Fare i conti in tasca agli sposi quando si è invitati non è bello, ma si fa. Tanto i protagonisti del giorno più bello non sono poi così ingenui da non pensarci. E sfatiamo anche un altro mito: l'obiettivo di ogni coppia di sposi che si rispetti è portare a casa il massimo risultato con il minimo sforzo. Tutto deve essere splendido e scintillante, sorprendente, elegante e raffinato, ma anche esagerato e kitsch. Va tutto bene, purché la spesa sia sostenibile.
Ma quando si è poveri in canna come si risolve? Gli abiti non si toccano: la sposa dovrà avere il suo minimo sindacale di lustrini, pizzi e tulle. Lo sposo a questo punto non può sfigurare e quindi si scordi per quel giorno jeans e t-shirt. Per l'addobbo ci si mette d'accordo con il fioraio, che magari qualcosa può riciclarla in un periodo in cui tutti si sposano, tutti festeggiano comunioni e battesimi. Il fotografo non serve: ci sarà un cugino dotato di fotocamera e senso dell'inquadratura. Il filmino ormai dura il tempo di una storia su Instagram o di un TikTok, con filtri ed effetti in download free. Per le partecipazioni basta un messaggio di Whatsapp, dove si può inserire anche l'iban per contribuire al viaggio di nozze. Ma il ristorante? e le bomboniere?
Sulle bomboniere si sono rotte anche granitiche promesse di matrimonio. Per non parlare delle dispute su quanti primi e quanti secondi. Se mari o monti o entrambi. O il vituperato torta&champagne che farà inorridire la zia linguacciuta? Stiamo pur sempre parlando di un matrimonio al sud.
E allora cos'è il genio? Fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione. E il conte Mascetti di bon vivre a costo zero ne sapeva, eccome.
Forse non quanto Ilary e Michele, sposi poveri ma belli di Montoro, in provincia di Avellino. Hanno scelto di festeggiare le nozze senza dover buttar via soldi per mance ai camerieri, menù complicati, bomboniere costose e addirittura problemi logistici.
Tutti a pranzo al McDonald's dell'autostazione di Avellino, con grande parcheggio, menù a scelta, servizio rapido e nemmeno lo strazio del tableau de mariage. Per bomboniera una borsa verde con il logo McDonald's che fa felici grandi e piccini.
Ilary e Michele hanno anche un'altra fortuna che apprezzeranno tra qualche giorno: non dovranno invitare a casa amici e parenti per il rito della proiezione del filmino. Quello che ha immortalato l'insolito sponsale ha già fatto il giro del mondo grazie ai social. È opera di un videomaker di Avellino, Enzo Costanza.