AGI - Tutti i ricoverati - il vigile del fuoco e i tre volontari della Protezione Civile -, "sono ricoverati in prognosi riservata e pericolo di vita". Lo spiega Giuseppe Spaltro, responsabile del centro grandi ustionati dell'ospedale Sant'Eugenio di Roma. Il più grave è il pompiere di 51 anni che ha ustioni sul 54% del corpo ed è gravissimo "per profondità ed estensione" delle lesioni.
Molto serie le condizioni di un 33enne, con ustioni sul 31% del corpo e di una 38enne, ustionata sul 19% del corpo. Questi tre saranno certamente operati la settimana prossima che prevede "la rimozione della parte necrotica" e la copertura con "innesti da donatori del banco della pelle di Cesena". Dopo il primo intervento ce ne saranno altri. Si sta valutando, infine, l'intervento chirurgico anche per il 29enne che ha ustioni sul 9% del corpo.
I pm di Roma sono in attesa delle informative da parte dei vigili del fuoco e delle forze dell'ordine intervenute ieri nelle operazioni di spegnimento dell'incendio di sterpaglie divampato al 'pratone' di Torre Spaccata. Dopo la trasmissione a pizzale Clodio dell'incartamento si procederà all'apertura formale del fascicolo di indagine.
"Serve il sangue" l'appello della Protezione Civile
"L'appello che rivolgo ai cittadini è quello di donare il sangue all'ospedale Sant'Eugenio per i quattro soccorritori rimasti gravemente feriti, ieri pomeriggio, durante le operazioni di spegnimento dell'incendio divampato al Pratone di Torre Spaccata. La donazione è il motore delle attività sanitarie e, notoriamente, i mesi estivi sono quelli più delicati. Un piccolo gesto può risultare determinante per aiutare queste persone. A loro, e alle loro famiglie, va tutto il nostro affetto e la massima vicinanza": cosi' il Direttore del Dipartimento di Protezione Civile di Roma Capitale Giuseppe Napolitano.
Rocca, aumentare risorse per combattere roghi
"Bisogna spostare l'attenzione sul tema delle risorse che si devono dedicare per prevenire gli incendi. Faremo un'analisi a brevissimo delle risorse che sono nella prossima finanziaria regionale". Cosi' il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca all'uscita dell'ospedale Sant'Eugenio di Roma dove si è recato per andare a trovare le quattro persone - un vigile del fuoco e tre volontari della Protezione Civile, tra cui una donna - rimaste coinvolte nel rogo al 'pratone' di Torre Spaccata.