AGI - “Il degrado senza fine dei cimiteri romani non dà tregua, e non si salva neppure il campo riservato ai feti del cimitero Flaminio, quello realizzato nel 2012 e che era stato chiamato ‘Il giardino degli angeli’. Ma oggi le croci di legno sono quasi tutte cadute e nessuno le rimette a posto. Un panorama desolante e vergognoso. Prima le croci erano in alluminio, ma con la situazione economica internazionale quel materiale costa troppo ed è stato scelto il legno, meno caro: così non si tengono perché entra poco nel terreno e la siccità ha reso il terreno secco”. Ne dà notizia il capogruppo della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori, che ha raccolto le lamentele di molti cittadini.
“L' Ama intervenga subito e metta fine a questa vergogna. Il sindaco Gualtieri fermi questo becero atteggiamento malato di degrado e sprezzo del decoro che investe ovunque la città, celebrazione choc dello squallore che non risparmia nemmeno i bambini mai nati e il dolore dei loro genitori”, conclude