AGI - Nella tarda serata di ieri Andrea Joly, giornalista de La Stampa, è stato aggredito in via Cellini a Torino, all'esterno dell'Asso di Bastoni, un circolo frequentato da simpatizzanti e militanti di estrema destra. È quanto si legge sul sito online e sui profili social del quotidiano. Un filmato girato dal cronista stesso immortala il momento in cui gli attivisti lo avvicinano chiedendogli "Sei dei nostri?".
A Joly, stando a quanto riferisce La Stampa, è stato intimato di consegnare lo smartphone, quindi lo hanno minacciato e aggredito, mentre lui si allontanava lo hanno calciato facendolo cadere e a quel punto lo hanno colpito con dei calci. Il giornalista si è fatto medicare in ospedale. Le indagini sono affidate agli agenti della Digos della polizia che in queste ore stanno analizzando i filmati per cercare di identificare gli autori dell'aggressione, viene riferito.
La polizia denuncia 2 militanti di Casapound
Due militanti di Casapound sono stati denunciati dalla polizia per l'aggressione al giornalista de La Stampa Andrea Joly, avvenuta mentre il cronista filmava con il suo smartphone all'esterno del circolo Asso di Bastoni, dove si stava festeggiando il 16esimo anniversario dalla nascita del circolo. Entrambi i militanti sono accusati di lesioni personali.
La Digos di Torino sta compiendo degli accertamenti per capire l'esatta dinamica di quanto accaduto al circolo Asso di Bastoni. Sul web è stato diffuso un video che mostra il cronista cadere per terra, accerchiato da altre persone, ma dal Circolo negano ogni responsabilità. "Hanno visto una persona che stava facendo foto e video e quando gli hanno chiesto chi fosse non si è identificato come giornalista ma, anzi, ha spintonato dei ragazzi creando un battibecco".
La solidarietà di istituzioni e politica
"Esprimo la mia solidarietà al giornalista Andrea Joly, rimasto vittima ieri sera di un'inaccettabile aggressione a Torino. Un atto di violenza che condanno con fermezza e per il quale mi auguro i responsabili siano individuati il più rapidamente possibile. L'attenzione del Governo è massima e ho chiesto al ministro dell'Interno Piantedosi di essere aggiornata sugli sviluppi del caso". Lo dichiara la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
"Esprimiamo solidarietà al giornalista del quotidiano La Stampa che stanotte è stato aggredito da alcune persone vicine a Casa Pound mentre cercava di documentare un evento che le vedeva protagoniste". Ad affermarlo, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo. "Episodi di violenza e vile aggressione come questo, di cui mi auguro vengano accertate al più presto le responsabilità - commenta - non devono avere spazio nella nostra città. Non possono essere assolutamente tollerati e vanno condannati con fermezza, da tutte le forze politiche". "La libertà di stampa è un pilastro fondamentale della democrazia e ogni attacco a chi esercita il diritto di informare è un attacco ai valori democratici stessi" conclude.
"Desidero esprimere piena solidarietà al giornalista e a tutta la redazione per l'aggressione subita. La violenza è inaccettabile e va condannata sempre e con nettezza, da qualsiasi parte provenga, e mi auguro che vengano presto accertate le responsabilità". Ad affermarlo, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, a proposito dell'aggressione subita la scorsa notte da un cronista del quotidiano La Stampa durante i festeggiamenti di Casa Pound di fronte a un locale a Torino. "Al cronista Andrea Joly che conosco personalmente e di cui apprezzo il lavoro - prosegue - ho voluto confermare poco fa il mio incoraggiamento e gli auguri di pronta guarigione oltre alla garanzia che, per parte nostra, la libertà di stampa sarà sempre considerata un caposaldo della nostra democrazia e difesa da ogni attacco".
"Esprimo solidarieta' e vicinanza ad Andrea Joly, giornalista de La Stampa che stanotte a Torino e' stato aggredito e picchiato da militanti di Casa Pound solo per averli ripresi col cellulare mentre, fuori da in locale, festeggiavano un loro anniversario. Ma esprimo anche grande preoccupazione per il clima di impunità che continuiamo a registrare di fronte a episodi così gravi: cos'altro dobbiamo aspettare perché vengano sciolte, come dice la Costituzione, le organizzazioni neofasciste? Chiediamo alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi di intervenire immediatamente". Lo scrive in una nota la segretaria del Pd Elly Schlein.
"L'aggressione squadrista subita da Andrea Joly, giornalista del quotidiano La Stampa, dimostra ancora una volta la necessita' di fortificare ogni giorno gli anticorpi democratici per combattere odio, intolleranza e violenza di stampo neofascista". Lo scrive il presidente del M5s, Giuseppe Conte, sui social network. "È un episodio grave e inaccettabile, ma non si tratta di un caso isolato: i campanelli di allarme su alcune derive antidemocratiche nel nostro Paese hanno già suonato più volte. Alla politica e alle forze sane il compito di intervenire per mettere fine a questi deliranti rigurgiti di arroganza e violenza. A Joly e a tutta la redazione la solidarietà mia e del M5s", aggiunge Conte.
"Aggredire un giornalista che sta facendo il suo lavoro esce da ogni logica civile e democratica. Mi auguro che vengano individuati e processati quanto prima i responsabili di questa gravissima violenza. Solidarietà e vicinanza ad Andrea Joly". Lo scrive sui social network la deputata Chiara Appendino, vicepresidente M5S.