AGI - Un pomeriggio carico di emozioni quello di oggi a Palazzo di Città, dove Vito Leccese, neo sindaco di Bari, ha ufficialmente ricevuto la fascia tricolore dal primo cittadino uscente Antonio Decaro.
"Grazie Antonio, grazie per questo abbraccio, grazie per quello che ci hai insegnato in questi 10 anni", ha dichiarato Leccese, visibilmente commosso, durante il suo discorso di insediamento. Un passaggio di consegne che ha segnato l'inizio di un nuovo capitolo per Bari, all'insegna della continuità e del rinnovamento.
Un nuovo tempo per Bari
Leccese ha sottolineato l'importanza di lavorare per il bene comune, al di là delle appartenenze politiche. "Da domani c’è un unico obiettivo, per tutti: il bene della nostra città. Perché Bari non è del centrosinistra, né del centrodestra, Bari non è della maggioranza, né dell’opposizione. Bari è dei baresi, tutti, e tutti meritano il nostro impegno e i nostri sforzi per continuare a migliorare questa città e a farla crescere". Ha ribadito il suo impegno quotidiano per la città, affermando: "L’unica bandiera che sventolerà sul balcone, oltre al tricolore e a quella della pace, è la bandiera degli interessi della nostra città".
Inclusione e solidarietà
"Voglio essere il sindaco di tutti, ma soprattutto di qualcuno", ha dichiarato Leccese, sottolineando il suo desiderio di rappresentare in particolare coloro che si sentono trascurati o ai margini della società. "Voglio provare a essere soprattutto il sindaco di alcuni cittadini che si sentono trascurati, che ricevono meno di altri, che hanno meno opportunità degli altri. Voglio essere il sindaco di coloro che si sentono ai margini. E provare a metterli al centro, con i fatti, non a parole". Ha poi aggiunto l'importanza di riannodare i fili con tutte le anime del centrosinistra, per unire la comunità e lavorare insieme per il futuro.
Trasparenza e fedeltà alla Repubblica
Leccese ha affrontato anche il tema dell'ispezione disposta dal Ministero dell'Interno, sottolineando la trasparenza dell'amministrazione comunale. "Non abbiamo paura dell’ispezione disposta dal Ministero dell’Interno al comune di Bari, perché in totale trasparenza, sappiamo di poter dare tutta la nostra collaborazione per monitorare, valutare ciò che è successo". Ha ricordato come il mandato di Antonio Decaro sia iniziato nel 2014 con una ispezione del Mef e ha assicurato che l’amministrazione continuerà a operare con lo stesso spirito di allora, "da uomini delle istituzioni, da servitori dello Stato".
L'eredità di Enrico Dalfino
Il nuovo sindaco ha voluto ricordare il suo mentore, Enrico Dalfino, citando le parole di saggezza che gli ha trasmesso. "Il mio maestro di vita, il sindaco Enrico Dalfino mi ha insegnato che se non hai nulla da nascondere non devi mai avere paura. ‘Anima netta non teme saetta’ ripeteva spesso". Ha ricordato il coraggio di Dalfino durante l'arrivo della nave Vlora nel 1991, quando si contrappose al Presidente della Repubblica di allora per non perdere l'umanità di fronte a migliaia di persone disperate. "Sono persone, sono persone disperate. Non possono essere rispedite indietro, noi siamo la loro unica speranza", disse Dalfino, e queste parole rimangono un faro per l'amministrazione di Leccese.
Una città inclusiva e senza discriminazioni
"Bari è la città di tutti e per tutti. Una città dove non esistono etnie privilegiate e non esistono lingue sconosciute. Una città in cui, ogni giorno di più, nessuno è straniero e tutti devono sentirsi titolari di diritti effettivi, tutti devono avere le stesse opportunità". Leccese ha promesso che, fino a quando indosserà la fascia tricolore, si impegnerà a garantire uguali diritti a tutti i cittadini: "baresi di nascita, baresi di speranza, baresi per scelta".
Costruire insieme il futuro
Il nuovo sindaco ha poi invitato tutti i cittadini a unirsi nel lavoro di costruzione di una Bari migliore. "Non è più tempo di scontri né di campagne elettorali. Questo è il tempo del lavoro, della costruzione, della semina. Ci vorrà pazienza e temperanza. Da oggi comincia la costruzione di un nuovo tempo, non per me, ma per tutti quei cittadini che vorranno realizzare insieme a noi la Bari del futuro". Citando una canzone di Ivano Fossati, ha esortato a dare sostanza ai sogni: "Ora è tempo di dare sostanza a quei sogni. È il tempo di una città che vuole mettersi in gioco, che riconosca senza sconti i suoi limiti e le sue debolezze e le sappia affrontare con coraggio".
Un viaggio appena cominciato
"Oggi con questa fascia tricolore sul petto, me lo sentirete dire ancora più convintamente. Andiamo, Bari. Il nostro viaggio è appena cominciato", ha concluso Leccese, invitando tutti i cittadini a unirsi in questo nuovo cammino verso un futuro di crescita e inclusione per la città di Bari.