AGI - La Puglia è una storia d’amore: la scopri per la prima volta, te ne innamori e non la lasci più. Ed è passeggiando tra gli antichi vicoli dei borghi pugliesi, dalla pietra chiara che sempre riflette il sole che bacia il tacco d’Italia, spesso si possono notare agli angoli dei balconi delle decorazioni in ceramica colorata, chiamati Pumi. Anzi: ‘pumu de fiure’.
Nei vari dialetti pugliesi, infatti, si traduce in “bocciolo in fiore”. La sua forma ricorda quella del bocciolo nel momento in cui sta per schiudersi facendo fiorire una nuova vita. Per questo è diventato simbolo di prosperità, fortuna e felicità. Nella cultura popolare è un amuleto contro il male. Un piccolo ciondolo a forma di pumo d’argento colorato, in quattro tonalità, verde pistacchio, rosso, azzurro e bianco, sarà il dono per i grandi della Terra, in arrivo per il G7 in Puglia.
“Quando io e mia moglie Laura abbiamo ricevuto la prima chiamata per realizzare i nostri gioielli per un evento così importante, non potevamo crederci. Invece era tutto vero: da lì a qualche giorno ci sarebbe arrivata una pec direttamente dal Ministro plenipotenziario, Nicola Lener, che ci incarica di confezionare 48 pezzi”. È il racconto emozionato che Riccardo Laudisa, amministratore della So.la.ra Srl, ha fatto ad Agi.
“L’azienda – spiega – è essa stessa una storia d’amore che dura da ben 37 anni: è l’acronimo di Società Laudisa Rampino, il cognome della mia amata Laura, mia moglie. Oltre dieci anni fa il mercato degli articoli in argento ha subito un rapido e inesorabile declino e noi abbiamo avuto la capacità di rinnovarci, esplorare un mercato nuovo: è stato complicato adeguarsi a uno standard diverso dal nostro, ma ne è nato un racconto che parla di territorio e tradizioni. Dei nostri pumi, appunto, ma anche della centenaria tradizione delle luminarie e delle coloratissime luci, dei tre ruote, dei fichi d’india tra i muretti a secco, le ballerine della taranta e dei trulli: tutto ciò che rappresenta la nostra Puglia dalla Capitanata al Salento. Per questo siamo fieri e orgogliosi che i nostri gioielli siano stati scelti”.
I pacchetti sono stati consegnati a Borgo Egnazia già sabato mattina: “Come ogni storia d’amore che si rispetti io e Laura ci siamo messi in auto per un viaggio speciale. Ci auguriamo che la nostra felicità, sia riflessa in quei doni e si diffonda davvero in tutto il mondo”.