Bimba e mamma morte in slitta, confermata l'assoluzione del presidente degli impianti di risalita

Marco Marangoni
ZUMAPRESS.com / AGF
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AGI - Dopo l'assoluzione del 20 luglio dello scorso anno da parte del Tribunale di Bolzano, ora per il presidente del consiglio di amministrazione degli impianti di risalita del Corno del Renon, Siegfried Wolfsgruber, è arrivata anche l'assoluzione dalla Corte d'appello con la formula che "il fatto non sussiste". Wolfsgruber inizialmente era stato accusato dalla Procura di omicidio colposo (chiesta una pena di quattro mesi) che aveva considerato carente la cartellonistica sulla pista. Il 4 gennaio del 2019 sulla pista da sci del 'Lago Nero' nel comprensorio del Corno del Renon (Collalbo) in Alto Adige, mamma e figlia avevano percorso con lo slittino una pista da sci di categoria 'nera', vietata alle slitte, indicata con il simbolo di divieto e con la scritta solo in lingua tedesca. Data la forte pendenza, improvvisamente madre e figlia avevano perso il controllo dello slittino andando a schiantarsi contro un albero che s i trovava a bordo pista. Sul colpo perse la vita Emily Formisano, 8 anni, di Reggio Emilia, e una quarantina di giorni dopo, per le gravi lesioni riportate, la madre Renata Dyakowska, di 38.
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