AGI - Tutti i Paesi del mondo che non lo hanno ancora fatto devono predisporre piani di adattamento al cambiamento climatico entro il 2025. A lanciare il nuovo appello è stato da Bonn il segretario esecutivo dell'ONU per il cambiamento climatico, Simon Stiell, avvertendo che c'è ancora molta strada da fare per limitare il riscaldamento globale da 2,7 gradi a 1,5 gradi entro la fine del secolo.
"Ci stiamo dirigendo verso 2,7 gradi di aumento: è ancora rovinosamente alto, e la strada da percorrere per raggiungere il nostro obiettivo condiviso di 1,5 (gradi) in questo secolo è lunga e irta di ostacoli", ha detto inaugurando la 60a riunione degli organi sussidiari della Conferenza sul clima di Bonn. La conferenza di due giorni, a cui partecipano circa 6.000 partecipanti tra cui rappresentanti nazionali, ONG e attivisti della società civile, mira a promuovere progressi e a preparare le decisioni per l'approvazione alla prossima COP29, che si terrà nella capitale dell'Azerbaigian, Baku, nel prossimo mese di novembre.
Stiell ha sottolineato che perché tutte le parti dell'Accordo di Parigi siano messe a regime, è necessario compiere "progressi seri" soprattutto sul fronte dei finanziamenti. "Vi esorto a passare dalla bozza alle opzioni reali per un nuovo obiettivo collettivo quantificato sulla finanza climatica, perché non possiamo permetterci di arrivare a Baku con troppo lavoro ancora da fare", ha sottolineato.
Finora, ha ricordato, solo 57 Paesi hanno sviluppato un piano: "Quando ci incontreremo di nuovo a Baku, questo numero dovrebbe essere aumentato considerevolmente. Abbiamo bisogno che tutti i Paesi abbiano un piano entro il 2025 e procedano con la sua attuazione entro il 2030", ha affermato. Anche se, ha ammesso, "ci sono molti ostacoli da superare e in certi giorni si può essere tentati di scoraggiarsi" nella lotta contro il cambiamento climatico, molto è stato ottenuto negli ultimi tre decenni attraverso questo processo convocato dall'ONU a Bonn: "Senza la cooperazione internazionale promossa dall'ONU saremmo condannati a un riscaldamento globale fino a 5 gradi".
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