AGI - L'ondata di maltempo che si sta abbattendo sul Nord Italia ha portato nubifragi e allagamenti su Friuli-Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto ed Emilia-Romagna. I danni maggiori in Veneto, dove era già in vigore un'allerta arancione della Protezione civile per le zone del Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone e gialla per molte altre zone, con fiumi e bacini sorvegliati speciali.
A Bibione, località balneare del Veneziano, si sono accumulati 100 millimetri d'acqua in 6 ore e molte vie del centro si sono allagate. All'alba l'acqua su via delle Costellazioni ha raggiunto i 40 centimetri, allagato anche il parcheggio del Villaggio turistico internazionale. A Eraclea
i millimetri accumulati sono stati 78.
Nel Vicentino un violento nubifragio ha investito la zona di Malo, Monte di Malo e San Vito di Leguzzano con molte strade allagate anche per le esondazioni dai campi, trasformati in laghi dalla pioggia che ha gonfiato rogge e canali. Molti gli interventi dei Vigili del fuoco anche a Schio e Valdagno. Allagamenti anche a Marostica, già colpita dal maltempo nei giorni scorsi. Precipitazioni significative anche sul Padovano centrale (28 millimetri a Galzignano e 29 a Legnaro in 6 ore). Per questo sono stati aperti i bacini di laminazione delle piene, a Montebello e sull'Orolo (Vicenza), mentre è in fase di valutazione l'apertura di altri invasi. Sono ancora sostenuti i livelli dell'Adige, sopra la prima soglia nella sezione di Verona. "E' una situazione di criticità, dobbiamo vedere quale sarà l'evoluzione della prossime ore", ha avvertito il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.
In Friuli Venezia Giulia le strade della localiità balneare di Lignano Sabbiadoro si sono trasformate in fiumi, allagamenti nei comuni di Cormons, Dolegna del Collio, Ruda e San Vito al Tagliamento.
In Lombardia, dove in molte zone è in vigore l'allerta arancione, ci sono stati allagamenti nella Bassa Bresciana e smottamenti nella zona della Franciacorta e del Sebino. A Rodengo Saiano dove la strada provinciale 510 è stata chiusa per il cedimento di parte della carreggiata in seguito allo straripamento del torrente Orna. Una bomba d'acqua ha investito nella notte l'area di Pavia e dei comuni limitrofi. Nella città metropolitana di Milano, i Vigili del Fuoco sono intervenuti per una settantina di richieste. L'Alto Adige si è risvegliato sotto la pioggia a fondovalle e con la neve nelle località di montagna sopra i 1.800-2.000 metri. Da ieri sono caduti tra i 20 e i 40 litri di acqua per metro quadrato. In Emilia-Romagna un nubifragio si è abbattuto su Modena nella tarda serata di giovedì sul territorio di Ravarino, dove sono caduti 30 centimetri di pioggia in meno di un'ora.