La zia di Chico Forti, "dal fratello della vittima una lettera di affetto alla mamma"

Manuela D'Alessandro
Tg1 - Chico Forti
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AGI - "Il fratello di Dale Pike ha inviato una lettera a noi della famiglia quando è venuto a sapere che Chico Forti sarebbe andato a trovare la mamma per esprimerle vicinanza e affetto". Lo spiega all'AGI Wilma, zia dell'uomo che è stato condannato all'ergastolo negli Usa per l'omicidio di Dale Pike e si trova ora nel carcere di Verona, dopo il rientro in Italia. Nella missiva mostrata ieri nel programma tv 'Quarto Grado' Bradley Pike scrive: "Sono davvero molto felice che sia riuscita a rivedere suo figlio dopo tutti questi anni e dopo le tragedie e il lutto con cui entrambe le nostre famiglie hanno dovuto fare i conti negli ultimi 27 anni. La cosa più crudele che si possa infliggere a una persona, specialmente se è madre, è separarla dal proprio figlio, indipendentemente dalle sue azioni. Mi auguro di poterci ritrovare e piangere insieme le vite sprecate/perdute, pensando a quello che avrebbero potuto essere se tutta questa storia non fosse avvenuta. Si rassereni ora e si goda la prossimità di Chico, sperando che un giorno riusciate a sedervi a tavola insieme a tutti i vostri cari e guardare negli occhi i vostri figli, lavorando e pregando affinchè possano vivere in un mondo più giusto". Nel 2020, come già pubblicato all'epoca da diversi media, Bradley Pike aveva espresso la convinzione che Forti fosse innocente in una lettera al governatore della Florida. Non c'è invece nessun cenno al merito del processo nella comunicazione alla madre di Forti.
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