AGI - Un morto e due feriti, di cui uno in gravissime condizioni: è il bilancio di un incidente sul lavoro avvenuto a Napoli presso un cantiere della nuova metropolitana Secondigliano-Poggioreale in via Conte Ruffo di Calabria. I tre operai erano a bordo di un locomotore che trasportava un carrello che, per problemi tecnici o per errore umano, avrebbe preso velocità andando ad impattare contro una parete. Due operai hanno fatto in tempo a saltare giù, rimanendo feriti, mentre il conducente del trenino è morto. I due feriti, Salvatore Agliottone, 58 anni, e Michele Pannone, di 54 (che è il piu' grave a causa di un trauma cranico), sono stati portati all'ospedale del Mare e al Cardarelli. L'uomo che ha perso la vita si chiamava Antonio Russo, aveva 63 anni.
"Ancora un morto sul lavoro. Un lavoratore che questa sera non fara' ritorno a casa. Antonio Russo era uno storico iscritto della Cisl. La tragedia di oggi evidenzia che occorre agire subito di fronte a questa mattanza che non si arresta", sottolineano in una nota Gianpiero Tipaldi e Massimo Sannino, rispettivamente segretario generale della Cisl Napoli e della Filca Cisl Napoli. "Sindacati e imprese devono essere parte attiva di una strategia di contrasto fatta di controlli, investimenti e formazione per fermare questa lunga scia di sangue".
La dinamica dell'incidente nel cantiere della metropolitana di Poggioreale e' ancora in corso di accertamento da parte delle autorita' competenti. Lo sottolinea una nota del Comune di Napoli. Da quanto appreso dalla direzione dei lavori della Concessionaria, l'incidente e' avvenuto in un tunnel di collegamento all'altezza dell'imbocco di Poggioreale. Non e' stata registrata alcuna esplosione. Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi sta seguendo la vicenda in prima persona. "A nome dell'Amministrazione e dell'intera citta' esprimo dolore per la scomparsa di un operaio e vicinanza alle vittime dell'incidente", conclude la nota.
"C'e' stato un locomotore che stava trasportando un carrello e alla fine si e' perso il controllo, forse per un guasto ai freni. A bordo c'erano tre operai, il primo si e' lanciato e ha avuto solo delle escoriazioni; due invece si sono scontrati con la parete, perche' non sono riusciti a frenare. Di questi due, purtroppo, una persona e' deceduta e l'altra e' ferita gravemente", ha poi spiegato lo stesso Manfredi parlando con i giornalisti a margine della presentazione del libro di Pasquale Tridico. "Non c'e' stato nessun cedimento - ha chiarito il primo cittadino - e nessuna esplosione. E' un incidente di movimentazione all'interno del cantiere".
Il sindaco, nell'esprimere vicinanza alla famiglia del deceduto, ha detto che i tre erano operai "anche molto esperti. Viviamo un momento doloroso anche per la perdita di una vita umana. Ora aspettiamo notizie piu' dettagliate, io sto seguendo la cosa in prima persona, sono in contatto con la direzione dei lavori e con le imprese per sapere esattamente qual e' stata la dinamica".