Ilaria Salis e i 15 mesi in cella tra guinzaglio e memoriale

di lettura
  • 11 febbraio 2023: Ilaria Salis viene arrestata a Budapest mentre si trovava a bordo di un taxi con due attivisti tedeschi per due aggressioni avvenute il giorno prima durante le celebrazioni del Giorno dell'Onore.
  • Novembre 2023: Ilaria è rinviata a giudizio e la Procura chiede per lei 11 anni di reclusione.
  • Gennaio 2024: I legali consegnano al consolato italiano un memoriale di 18 pagine in cui Ilaria descrive le dure condizioni della sua detenzione, tra cimici e poca aria.
  • Gennaio 2024: inizia il processo e Salis, portata in aula con le catene a piedi e polsi e un guinzaglio, si dichiara innocente. L'altro imputato tedesco si dichiara colpevole ed è condannato a 3 anni di reclusione. L'indomani la premier Giorgia Meloni chiede al collega Viktor Orban il "rispetto dei diritti" e un "giusto processo".
  • Marzo 2024: viene respinta anche la richiesta per i domiciliari questa volta in Ungheria, dopo che in passato erano state respinte quelle per scontarli in Italia. In una nuova udienza Ilaria viene di nuovo portata in aula al guinzaglio.
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