AGI - È di cinque arresti il bilancio dell'invasione di campo da parte di alcuni sostenitori catanesi avvenuta durante l'intervallo della finale di andata della Coppa Italia di Lega Pro tra il Calcio Padova e il Catania. In particolare la polizia, dopo aver evitato il contatto tra le due tifoserie, hanno arrestato 3 tifosi catanesi che venivano bloccati per resistenza aggravata(due 40enni ed un 41enne gravati a vario titolo da associazione mafiosa, rapina, stupefacenti, reati da stadio, reati contro la persona).
Tra questi e' stato individuato colui il quale ha consentito l'invasione di campo in quanto, dopo aver scavalcato il cancello della Curva Nord prossimo al Settore della Tribuna Est, incurante della presenza degli Steward, ha sollevato il maniglione, aprendo il cancello e favorendo l'ingresso di una sessantina di sostenitori etnei. Un quarto tifoso catanese è stato arrestato grazie all’attività in corso da parte delle Digos delle Questure di Padova e Catania mentre, questa mattina, si stava imbarcando su un volo per Edimburgo in partenza dall'Aeroporto di Milano Linate.
Alla Stazione ferroviaria di Padova, in occasione della partenza degli Ultras catanesi, sono stati effettuati accurati controlli che hanno permesso alla polizia di sequestrare aste non regolamentari e numerosi fumogeni e petardi. Un quinto tifoso catanese, coinvolto nei fatti di ieri, è stato da poco arrestato a Catania. Proseguono gli approfondimenti e gli accertamenti da parte delle Digos di Padova e Catania per la contestualizzazione delle singole condotte ai fini di eventuali Daspo. Risultano contusi 4 agenti della Digos di Padova, oltre a 4 agenti del II Reparto Mobile.
Sindaco di Padova: "Scene inaccettabili"
"Le scene di ieri allo Stadio Euganeo sono inaccettabili, la violenza va sempre condannata con massima severità e per nulla si addice a momenti di sport che devono portare con se' valori di condivisione e amicizia". L'ha detto il sindaco di Padova Sergio Giordani commentando l'invasione di campo avvenuta ieri durante l'intervallo della finale di andata della Coppa Italia di Lega Pro tra il Calcio Padova e il Catania. "Massima solidarietà agli agenti delle Forze dell'Ordine rimasti feriti e un ringraziamento per il lavoro egregio svolto che ha evitato conseguenze peggiori. Ora sotto la regia del Questore, tutti ci impegneremo per evitare in futuro simili situazioni" ha poi aggiunto.