AGI - "Governo Meloni complice del Genocidio" è lo striscione che ha aperto il corteo pro-Palestina svoltosi oggi a Roma. Accanto allo striscione le foto del premier Giorgia Meloni e del segretario del Pd Elly Schlein. "Stato terrorista, Nato assassina. Palestina libera fino alla vittoria", il coro dei circa 1.500 - secondo fonti della polizia - che da piazza Vittorio si sono diretti in corteo verso piazzale Tiburtino.
Un altro cartellone con impronte rosso sangue con la foto della stretta di mano tra il presidente Israeliano Benjamin Netanyahu e la premier Giorgia Meloni è stato issato sul camion dei manifestanti. Le mani insanguinate stanno a significare il sangue versato dalla popolazione palestinese.
"Liliana Segre io ti stimo ma non sento la tua voce sulle stragi di Gaza" è lo stendardo tenuto in mano da altri manifestanti. "Chiediamo fine all'occupazione della Palestina", dice all'AGI Maya Issa, presidente del Movimento degli studenti palestinesi. "In piazza con noi c’è il popolo e i partiti che non sono in parlamento, è l'Italia che noi vogliamo", aggiunge. Superato Piazzale Tiburtino, luogo designato come punto di arrivo del corteo, i dimostranti hanno proseguito verso l'Università La Sapienza cantando 'Bella ciao'.
Altri 1.500 sfilano a Milano
Un corteo pro Palestina con circa 1.500 manifestanti ha sfilato in centro a Milano partendo da piazza San Babila e raggiungendo piazza Duca d'Aosta, riferisce la questura di Milano. Nel corso del corteo in cui i partecipanti hanno scandito slogan di protesta contro Israele e acceso alcuni fumogeni senza problemi per l'ordine pubblico.
In contemporanea la Polizia di Stato e l'Arma dei Carabinieri sono state impegnate in largo Cairoli per il presidio ambientalista che, organizzato da diverse associazioni e dal partito Rifondazione Comunista, ha visto la partecipazione di circa 150 manifestanti.