Non ci sono reati o indagati al momento, ma i magistrati milanesi seguono la procedura fallimentare che si è aperta nel contenzioso tra Acciaierie di Italia Spa, che chiedono il concordato, e Invitalia che preme per lo stato d'insolvenza
Andrea Siravo
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AGI. - La Procura di Milano ha acceso un faro sull'ex Ilva con l'apertura di un fascicolo a modello 45 senza ipotesi di reato e indagati. Il fascicolo è gestito dalla procuratrice aggiunta Laura Pedio e dal pm Pasquale Addesso del pool Crisi d'impresa. Gli inquirenti hanno partecipato all'udienza davanti sezione Fallimentare del Tribunale in cui da un lato Acciaierie di Italia Spa chiedono il concordato bianco per l'intero gruppo con la conferma misure protettive e dall'altro socio di minoranza Invitalia che vuole che venga dichiarato lo stato d'insolvenza. Sulla decisione si è riservata lo stato di insolvenza la presidente della sezione Laura De Simone. Qualora dovesse propenderei per il secondo scenario, i pm milanesi potrebbero ipotizzare il reato di bancarotta e andare a verificare eventuali irregolarità nella gestione di AdI.