AGI - A San Siro arriva un nuovo murale sulla palazzina comunale di piazzale Segesta 11 che ospita i Servizi sociali, i Servizi di Custodia sociale e che in futuro potrà ospitare nuove attività per il territorio. Il progetto artistico si inserisce nel percorso di arte pubblica promosso dall'Ufficio Arte negli Spazi Pubblici del Comune di Milano ed è sviluppato in coprogettazione con Codici, Fondazione Terzoluogo, Telaio delle Arti e Bambini Bicocca. L'opera, dal titolo "Respect San Siro", realizzata dagli artisti spagnoli del collettivo Boa Mistura, è frutto di un percorso partecipato promosso con alcune classi della scuola secondaria di primo grado G. Negri e dell'istituto superiore Galilei-Luxemburg.
"Questo progetto - dichiarano gli assessori Lamberto Bertolè (Welfare e Salute) e Tommaso Sacchi (Cultura) - è portatore di grande valore non solo per la qualità artistica del murale inaugurato oggi, ma anche e soprattutto per il percorso di coprogettazione e coinvolgimento del quartiere e dei suoi residenti più giovani che ha portato a questo risultato. Da tempo San Siro è al centro di un lavoro coordinato che vede la collaborazione di tutte le istituzioni e di tutte le realtà che operano sul territorio per mettere in campo interventi sinergici che favoriscano una maggiore coesione sociale, valorizzino le connessioni e, attraverso una ricomposizione dell'offerta pubblica e privata, creino risposte più adeguate alle esigenze di cittadini e cittadine. Un percorso che passa necessariamente anche dal costruire bellezza attraverso l'arte pubblica, rigorosamente in dialogo con il quartiere".
Nel grande murale la scritta "San Siro" si sdoppia e si confonde, così come molte sono le identità e i desideri che attraversano il quartiere. Una frase composta attraverso la rilettura dei copiosissimi testi prodotti dagli studenti e dalle studentesse del quartiere esplicita il senso di appartenenza territoriale per i più giovani: "Il quartiere è passione, legami, spine. è case, paura del vuoto, altezza e vertigini". Nella giornata di inaugurazione è stata esposta anche una prima presentazione dei lavori di poster art, esito dei percorsi laboratoriali svolti presso la scuola primaria Radice di via Paravia e durante i doposcuola con alunni provenienti da diversi istituti del Municipio 7. I bambini sono stati accompagnati a riflettere sulla città che vorrebbero, sui sogni e sui desideri per il loro futuro. Le loro frasi e i loro disegni sono stati poi trasformati in poster art da Gianluca Cannizzo di Laboratorio Zanzara e saranno poi affissi in vari spazi del quartiere.