AGI - è un ragazzo con diagnosi funzionale il 17enne che stamattina ha aggredito e accoltellato una docente dell'Enaip di via Uberti a Varese. Lo riferisce lo stesso ente per la formazione professionale. "La docente ferita - si legge nella nota - è stata subito soccorsa dai colleghi e dal personale di segreteria che ha allertato prontamente i soccorsi e le forze dell'ordine. I soccorritori, arrivati sul posto immediatamente, hanno prestato le prime cure all'insegnante che è sempre stata cosciente. Il fatto è avvenuto all'interno dell'atrio scolastico, successivamente il ragazzo si è soffermato nei pressi della scuola a parlare con alcuni docenti in attesa delle forze dell'ordine".
Per assistere gli altri studenti e il personale docente è stato gà attivato un supporto psicologico al fine di affrontare al meglio la situazione, per quanto possibile. Inoltre, "è opportuno sottolineare che il ragazzo, autore dell'aggressione, è sempre stato seguito con competenza e professionalità dalla scuola e accompagnato per il miglioramento delle sue competenze psico-attitudinali - comunica l'Enaip - progetti di inclusione sono per Enaip un punto di forza e hanno negli anni consentito anche alle persone piu' fragili un reinserimento nel mondo del lavoro. Un servizio che si affianca e si integra con i percorsi di formazione professionale rivolti a migliaia di giovani e adulti che frequentano quotidianamente i centri Enaip sul territorio regionale. Tutta la direzione e il personale - si legge poi - esprimono solidarietà alla co
"Esprimo la mia personale solidarietà e vicinanza alla docente di Varese accoltellata da uno studente questa mattina - ha commentato il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara -. Dopo questa ennesima, gravissima aggressione nei confronti di un insegnante, ribadisco l'impegno mio e del governo: i docenti e tutto il personale scolastico non saranno lasciati soli, tuteleremo la loro dignità professionale e la loro incolumita. Lo Stato, oltre a garantire la tutela legale, dovrà costituirsi parte civile per il danno di immagine arrecato con questa aggressione, perchè chi aggredisce un suo docente ha aggredito lo Stato stesso e ne deve rispondere - ha aggiunto Valditara - nel caso di minori, dovranno essere i genitori a farsene carico, in base a quella responsabilità educativa che ricade sui genitori, cosi' come prevede il nostro ordinamento. è, inoltre, urgente che il Parlamento approvi quanto prima il disegno di legge del governo sul voto in condotta. Una riforma che abbiamo fortemente voluto per ridare peso al comportamento degli studenti nella valutazione complessiva e rendere obbligatorie le attività di solidarietà sociale per chi compie atti illeciti. è necessario che si ripristini il valore del rispetto e che lo studente sia indotto a riflettere in modo concreto sui doveri che discendono dal suo appartenere alla comunità".