AGI - Riprende mercoledì alle 11 in tribunale a Tempio Pausania il controesame di 'Silvia', nome di fantasia della studentessa italo-norvegese che accusa di violenza sessuale di gruppo Ciro Grillo, figlio del fondatore del M5S, Beppe, e tre suoi amici genovesi, Francesco Corsiglia, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria. I legali dei quattro imputati continueranno a sottoporre alle loro domande la ragazza sia domani sia giovedi' 1 febbraio: un passaggio obbligato del processo ma molto pesante per la principale accusatrice, difesa da Giulia Bongiorno e Dario Romano e costretta a rivivere in aula, anche se a porte chiuse, quanto accaduto la notte fra il 16 e il 17 luglio 2019 in una villetta del Pevero, in Costa Smeralda, in uso alla famiglia Grillo. Qui i quattro ragazzi genovesi e 'Silvia', assieme all'amica 'Roberta' (nome di fantasia dell'altra parte offesa, alla quale sono state scattate foto oscene mentre dormiva), avevano deciso di spostarsi dopo essersi conosciuti la sera al 'Billionaire' di Porto Cervo.
Non e' escluso che fra domani e dopodomani possano essere proiettati in tribunale un video, che la giovane si e' sempre rifiutata di vedere, girato quella notte, e altre immagini scattate coi telefonini dagli imputati. La difesa potrebbe chiedere che sia mostrato questo materiale (gia' acquisito agli atti), a sostegno della tesi della consensualita' dei rapporti sessuali. Il 13 e il 14 dicembre scorso 'Silvia' aveva risposto alle domande dell'avvocata Antonella Cuccureddu, che col collega Gennaro Velle, difende Corsiglia. Il controinterrogatorio e' entrato nei minimi dettagli, alcuni scabrosi, degli avvenimenti di quella notte, al punto che Cuccureddu ha dovuto difendersi dall'accusa di aver sottoposto la giovane a vittimizzazione secondaria.
"Non le ho chiesto nulla che non le fosse gia' stato chiesto in precedenza", ha dichiarato l'avvocata di Corsiglia. Alla teste erano stati posti quesiti sui momenti della presunta violenza sessuale, su come avrebbe fatto Corsiglia a levarle gli slip, sul perche' lei non avesse urlato o non avesse usato i denti per sottrarsi a un rapporto orale o perche' non si fosse divincolata. "Mi sono sentita una preda", aveva dichiarato la ragazza sul banco dei testimoni.
Nei prossimi due giorni 'Silvia' sara' sottoposta al controesame di Velle, degli avvocati Mariano Mameli ed Ernesto Monteverde per Capitta, Andrea Vernazza ed Enrico Grillo per Ciro Grillo e di Alessandro Vaccaro per Vittorio Lauria. Sono gia' state calendarizzate le udienze successive: 7 e 8 marzo, 11 e 12 aprile e 13 e 14 giugno.