AGI - L'ombra di una 'fake news' e dell'odio social sulla morte di Giovanna Pedretti, la titolare di una pizzeria il cui corpo è stato trovato nel fiume Lambro, vicino a un ponte di Sant'Angelo Lodigiano. Gli inquirenti sospettano che si possa essere tolta la vita dopo che le polemiche su una recensione sul suo locale che potrebbe essere stata falsificata dagli stessi titolari.
La donna è uscita di casa di mattino presto e dopo alcune ore il marito, preoccupato, ne ha denunciato la scomparsa. Il ritrovamento è avvenuto nel primo pomeriggio e sul posto sono intervenuti il pm di turno, i Vigili del fuoco e i carabinieri con la sezione Rilievi.
Nei giorni scorsi Giovanna Pedretti, proprietaria della pizzeria 'Le Vignole' di Sant'Angelo Lodigiano, era stata al centro di un caso mediatico dopo che aveva denunciato una recensione negativa per il suo locale, lasciata da un cliente che si sarebbe lamentato di aver mangiato in un tavolo a fianco di persone omosessuali e disabili.
La ristoratrice su Instagram aveva mostrato lo 'screenshot' della recensione: "Mi hanno messo a mangiare di fianco a dei gay. Non mi sono accorto subito perché sono stati composti, e il ragazzo in carrozzina mangiava con difficoltà. Mi spiaceva ma non mi sono sentito a mio agio. Peccato perché la pizza era eccellente e il dolce ottimo, ma non andrò più".
Sotto, la sua dura risposta ("Le sue parole di disprezzo verso ospiti che non mi sembra vi abbiano importunato mi sembrano una cattiveria gratuita e alquanto sgradevole") con l'invito a non tornare più nella pizzeria.
Il post aveva ricevuto il plauso della ministra per le disabilità Alessandra Locatelli ma nei giorni successivi sui social è stata messa in dubbio l'autenticità della recensione, al punto che qualcuno ha parlato di "operazione di marketing spacciata per eroica difesa di gay e disabili" e sono spuntate decine di messaggi di insulti e critiche.
La stessa ristoratrice, intervistata dal Tg3, aveva risposto in modo evasivo ammettendo la possibilità di essere caduta in un non meglio specificato "tranello". La pizzeria, 'Le Vignole', peraltro, è molto attenta al sociale e dal 2020 promuove iniziative di solidarietà come la pizza sospesa per persone povere e disabili.
Lucarelli e Biagiarelli, nessuna gogna mediatica
"Si sta parlando di gogna ma di fatto non c'era manco stata questa gogna di cui si sta parlando sui social": questo il commento di Selvaggia Lucarelli alla morte di Giovanna Pedretti, la titolare della pizzeria Le Vignole di Sant'Angelo Lodigiano che potrebbe essersi suicidata dopo le critiche ricevute per una recensione di cui aveva dato notizia e che proprio il compagno della giornalista, lo chef Lorenzo Biagiarelli, era stato tra i primi a smontare come falsa. Poi, ha aggiunto la Lucarelli, c'è "una storia personale" con "precedenti drammatici ma adesso non è il momento di parlarne".
"Mi dispiace che pensiate che la ricerca della verità possa avere queste conseguenze", ha scritto lo chef su Instagram, lamentando di aver subito duri attacchi sui social. "Se ogni persona che tenta di ristabilire la verita' in una storia, grande o piccola che sia, dovesse tenere questo epilogo, a quel punto dovremmo chiudere tutto, giornali e social".