AGI - Ha chiesto e ottenuto un periodo di sessanta giorni per rispondere ai quesiti della Procura il consulente tecnico al quale è stato affidato l'incarico per la perizia balistica sulla scena dello sparo del veglione di Capodanno a Rosazza e sull'arma di proprietà del deputato Emanuele Pozzolo, da cui è partito il colpo che ha ferito il 31enne Luca Campana.
Al Tribunale di Biella è arrivato questa mattina anche l'avvocato di Pozzolo, Andrea Corsaro, che all'uscita non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Si è saputo comunque che, esercitando un diritto della difesa, il legale ha nominato un proprio consulente che parteciperà alla perizia.
L'avvocato potrebbe aver preso anche accordi con la Procuratrice Teresa Angela Camelio per la deposizione di Pozzolo, che non dovrebbe comunque essere imminente.
I quesiti che gli inquirenti hanno posto al perito sono sostanzialmente tre: se il revolver di Pozzolo era perfettamente funzionante oppure no e soprattutto, quale sia stata la traiettoria dello sparo. I risultati della perizia e le analisi tecniche dello Stub che verranno fornite dai laboratori del Ris di Parma diventeranno elemento fondamentale nel prosieguo dell'indagine.