AGI - Eterogenei, cosmopoliti, di diversa estrazione sociale e culturale, di tutte le età, con tante storie da raccontare e disposti a mettersi in gioco. Tutti diversi tra loro ma con due tratti in comune: la passione per la cucina e il sogno di diventare il nuovo MasterChef italiano. Anche quest'anno aspiranti chef provenienti da tutta Italia (e non solo) si candidano a entrare nella Masterclass di MasterChef Italia, che riparte con una nuova stagione, prodotta da Endemol Shine Italy, giovedì prossimo, 14 dicembre, in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW.
Fra le novità di quest'anno uno 'stess test' per i partecipanti e la presenza di un 'giudice ombra'. La valutazione insindacabile dei piatti e la scelta di chi dei loro autori merita di entrare tra i concorrenti ufficiali di quest'anno, come sempre, è nelle mani dei tre chef stellati Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli.
Le novità "sono tantissime. Intanto, c'è questa ombra che aleggia sulla scatola Masterchef. Quest'anno come tredicesima edizione abbiamo messo dentro tante piccole cose nuove: mistery box colorate, stress test", ha affermato lo chef Barbieri. "Gli ospiti arrivano da tutto il mondo, ci sono anche tanti chef giovani emergenti. C'è un gran movimento che credo abbia fatto bene al programma e soprattutto c'è un pizzico di pepe in piu'. Quindi sarà un Masterchef anche un po' piccante".
Gara nelle mani dei tre giudici stellati: Barbieri, Cannavacciuolo e Locatelli.
Con i loro piatti, "ognuno racconta la propria storia che serve a noi per capire con chi abbiamo a che fare", ha aggiunto Barbieri, "e da lì riusciamo a entrare dentro al loro mondo gastronomico. In fondo noi siamo anche un po' dei talent scout: cerchiamo di trovare nei concorrenti l'anima dello chef". I giudici si ritrovano sul palco davanti ai fornelli per il quinto anno consecutivo per giudicare le creazioni dei cuochi, ascoltare le loro storie, seguirli sfida dopo sfida, dare loro consigli preziosi e critiche costruttive, in un percorso appassionante che porterà fino alla proclamazione del miglior chef amatoriale d'Italia.
In palio, per il vincitore, 100.000 euro in gettoni d'oro, la possibilità di pubblicare il proprio primo libro di ricette grazie alla casa editrice Baldini+Castoldi e l'accesso a un prestigioso corso di alta formazione presso Alma - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana.
Un misterioso giudice 'ombra' durante le prove
Novità di quest'anno è che di fatto i giudici non saranno da soli a fare le valutazioni durante i 'Live Cooking' e lo 'Stress Test': da qualche parte in studio, nascosto dalla vista dei concorrenti, ci sarà un 'giudice ombra', una persona misteriosa che avrà il compito, in un secondo momento, di aiutare Barbieri, Cannavacciuolo e Locatelli nella selezione. Una persona la cui identità rimarrà segreta per un po': durante le cucinate delle prove, restando sempre in silenzio, potrà osservare da vicino, senza essere visto, l'operato dei cuochi e sondare le loro lacune. E il suo parere potrebbe essere preziosissimo per Bruno, Antonino e Giorgio quando saranno chiamati a dare il proprio indiscutibile responso.
Le altre novità della tredicesima stagione di Masterchef
In particolare, occorrerà prestare molta attenzione alle sempre piu' enigmatiche 'Mystery Box che', a seconda delle idee dei giudici e dei meccanismi creati da loro, potranno essere preziosissime o rischiosissime, ma anche rivelarsi dei clamorosi bluff: tutto dipendera' anche dal loro colore. E ancora: in diverse occasioni, nel corso della stagione, si ripresenterà lo 'Stress Test', la prova durante la quale i concorrenti dovranno controllare con cura e precisione sia il proprio piatto sia le lancette dell'orologio; torneranno quindi gli 'Invention Test' che metteranno alla prova la loro fantasia riservando loro grandi sorprese.
Ci saranno anche i noti 'Pressure Test' che alzeranno la pressione sui cuochi a rischio eliminazione, e gli 'Skill Test' con cui Barbieri, Cannavacciuolo e Locatelli potranno valutare le competenze tecniche della Masterclass. Tornano, ovviamente anche le gare in esterna per mettere alla prova i cuochi amatoriali - divisi in brigate - su ingredienti e ricette del territorio e vederli alle prese con la linea di veri ristoranti e in situazioni originali e particolari.
Le località per le prove in esterna
Tra le località e i contesti che, quest'anno, hanno fatto da scenario alle prove, Messina con le sue piazze e il suo Stretto, la caserma dei vigili del fuoco di Capannelle (Roma) per un tributo alla cucina romana, un esclusivo torneo di padel pieno di sportivi famosi e non, Val di Chiana (tra i comuni di Castiglion Fiorentino, Foiano della Chiana e Marciano, tutti in provincia di Arezzo) alla scoperta della cucina alla brace ma in versione gourmet, lo stupendo Museo del Cinema di Torino proprio all'interno della Mole Antonelliana.
"Abbiamo un microclima e un territorio che ci fornisce ingredienti e stagioni. E soprattutto abbiamo una cultura di immigrazione e inclusione", ha spiegato Locatelli. Questo è "il potere enorme che abbiamo e Masterchef non fa altro che farlo crescere. Sicuramente abbiamo un patrimonio (gastronomico, ndr) enorme che dobbiamo utilizzare", ha osservato Locatelli.
Tornano anche Joe Bastianich e il re dei pasticceri, Iginio Massari
Sulla storia che i concorrenti raccontano con i loro piatti "ci sono concorrenti che veramente esprimono se stessi nei piatti. Magari tecnicamente non sono così avanzati come gli altri, ma esprimere qualcosa con il proprio mangiare è qualcosa di importantissimo che mi piace tantissimo". Tornerà uno dei giudici storici, Joe Bastianich, in giuria per ben 8 edizioni, e ci sarà il Maestro dei Maestri Pasticceri italiani, Iginio Massari, sempre attesissimo da tutti gli appassionati del cooking show ma non dai concorrenti, costantemente spaventatissimi dalla sua leggendaria prova di pasticceria; in questa occasione, sarà con lui sua figlia Debora.
Barbieri, con Masterchef il nostro mestiere è diventato professione
Masterchef "ha cambiato il pensiero gastronomico nella gente, facendo capire che questo è un mestiere importante e che ha dato la possibilità anche a tanti piccoli produttori di emergere". A dirlo è Bruno Barbieri intervenendo alla conferenza stampa di presentazione della 13esima stagione di Masterchef. "Per me è stata una storia importante, in cui ho continuato a scoprire talenti come ho sempre fatto negli anni", ha osservato lo chef. L'attenzione mediatica "ha fatto cambiare il nostro mestiere, facendolo diventare una professione".
"Il valore di MasterChef è la modernità - osserva Leonardo Pasquinelli, CEO di Endemol Shine Italy, che produce il cooking show di Sky, giunto alla tredicesima edizione.
MasterChef ha cambiato il modo di affrontare il tema del cooking in televisione, perché lo faceva e lo fa tuttora in modo unico e moderno. E continua a essere moderno sia per le piccole modifiche nel meccanismo che andiamo a fare ogni anno, ma anche e soprattutto per le storie dei concorrenti, che arrivano e si raccontano, portandosi dietro la loro tradizione, le ricette che hanno imparato a casa. Tutto questo diventa materia prima importantissima per i nostri tre giudici, che sono delle star, e non solo per le stelle guadagnate come chef, ma per la loro capacità di empatizzare con i concorrenti che è veramente rara".