AGI - Questa sera, sotto Castel Sant'Angelo a Roma, si è acceso un messaggio luminoso: "Cessate il fuoco ora". È la richiesta delle Organizzazioni della società civile italiana impegnate da decenni sul campo in attività umanitarie, di cooperazione internazionale e di tutela dei diritti umani, firmatarie dell'appello internazionale "Cease Fire Now", attualmente sottoscritto da oltre 700 organizzazioni di tutto il mondo e oltre un milione di cittadini.
Organizzatrici dell'iniziativa: ActionAid Italia, Amnesty International Italia, Amref Italia, Azione contro la Fame Italia, Defence for Children International Italia, Fondazione L'Albero della Vita, Medici Senza Frontiere (MSF), Oxfam Italia, Save the Children Italia, SOS Villaggi dei Bambini, Terre Des Hommes Italia, VIS - Volontariato Internazionale per lo Sviluppo, WeWorld. Aderiscono inoltre le reti di organizzazioni: AOI, CINI.
"Stiamo assistendo a morti e distruzioni inimmaginabili nella Striscia di Gaza e in Israele. Migliaia di civili sono quotidianamente uccisi, feriti, terrorizzati, sfollati e decine sono ancora tenuti in ostaggio, compresi bambini, bambine e persone anziane. La pausa umanitaria temporanea, durata solo pochi giorni e conclusasi il 1 dicembre, non è stata sufficiente per rispondere in modo adeguato agli enormi bisogni della popolazione civile. Di fronte a una crisi umanitaria senza precedenti il mondo non puo' piu' aspettare ad agire. è una nostra responsabilità collettiva fermare questa tragedia. Per questa ragione abbiamo lanciato un appello per il cessate il fuoco immediato: l'unica opzione per fermare questa catastrofe ed evitare ulteriori perdite di vite civili". Questa la dichiarazione congiunta delle Organizzazioni, in occasione della proiezione che ha avuto luogo a Roma, dopo le analoghe iniziative a Londra, Parigi, Bruxelles, Stoccolma, Ginevra, Toronto, Montreal e in altre città.