AGI - Gatti continuamente investiti dalle auto a causa della forte velocità su una strada provinciale di Monreale (Palermo), la SP 68 bis di Pezzingoli, nella quale limite sarebbe di 30 km/h. Circa 500 metri all'altezza del chilometro 2 dove le auto arrivano invece a toccare il 100 km orari.
I residenti sinora non hanno ricevuto risposte dal Comune, nonostante le ripetute sollecitazioni a porre rimedio a questa ecatombe. Per questo motivo scende in campo l'Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) con una lettera inviata dal suo Ufficio legale alle autorità competenti.
"I gatti che muoiono sotto le ruote delle auto sono dai 5 ai 10 ogni mese", spiega Carmelo Franco, l'avvocato portavoce del Comitato cittadino che si è costituito a difesa dei felini della strada. "A questa grave situazione, che va avanti da diversi anni, le autorità preposte non hanno mai posto rimedio, nonostante le varie segnalazioni dei residenti e dei detentori dei gatti. Da ultimo, abbiamo scritto al sindaco, Alberto Arcidiacono, senza alcuna risposta. E i gatti continuano a essere investiti".
L'Oipa attende una risposta dai destinatari della sua istanza, cioè dal direttore generale della Città metropolitana di Palermo, Nicola Vernuccio, dal capo di Gabinetto dello stesso ente, Maurizio Lo Galbo e dal sindaco. Le guardie zoofile dell'Oipa, in un sopralluogo svolto nei giorni scorsi, hanno confermato le circostanze denunciate dai residenti e dal Comitato
Per ridurre la velocità dei mezzi, scrive l'Oipa ai destinatari dell'istanza, "basterebbero dei semplici accorgimenti: segnali stradali con il limite di velocità, attualmente inesistenti, costruzione di dossi stradali artificiali, installazione di telecamere per il rilevamento di velocità (autovelox), cartellonistica visibile indicante il limite e il controllo; cartellonistica indicante la presenza di animali, installazione di reti lungo il perimetro".
L'Oipa invita "i soggetti decisori ad approntare al più presto rimedio alla strage dei felini anche in considerazione delle responsabilità della Pubblica Amministrazione competente in tema di sicurezza della circolazione stradale".