AGI - Fabrizio Corona è stato condannato a 7 mesi di reclusione dal tribunale di Milano per le accuse di danneggiamento, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e tentativo di evasione. I fatti risalgono al marzo 2021, quando il tribunale di Sorveglianza aveva deciso che l'ex agente fotografico doveva rientrare in carcere e lui aveva protestato ferendosi alle braccia, urlando contro la polizia e spaccando un vetro dell'ambulanza che era arrivata a prenderlo sotto casa e lo aveva portato in ospedale.
La giudice della decima sezione penale lo ha assolto dall'imputazione di oltraggio agli agenti di polizia e del tentativo di evasione dal reparto psichiatrico dell'ospedale in cui era stato ricoverato nei giorni successivi prima del trasferimento in carcere a Monza. La Procura chiedeva una condanna a un anno di reclusione, mentre la difesa, con l'avvocato Ivano Chiesa. sollecitava l'assoluzione da tutti i capi d'imputazione.
Per Corona è la prima condanna non ancora definitiva da quando l'ex agente fotografico, presente in aula solo per l'intervento del suo legale, è tornato libero dopo aver scontato tutto il cumulo pena lo scorso settembre.
Nel corso del processo la giudice Cristina Dani aveva fatto fare una perizia psichiatrica che aveva trovato Corona capace di intendere e di volere al momento dei fatti. "Non c'è stato nessuno atto di prevaricazione e dai video emerge la professionalità degli operanti", ha sostenuto la vice procuratrice onoraria Enrica Marinelli. "Quando sembrerebbe tutto finito, Corona si agita in maniera totalmente gratuita e ingiustificata".
Alla richiesta di condanna della vpo si sono associati gli avvocati Giuseppe Boccia e Pierangelo Sanno, legali di parte civile di due poliziotti. Solo a uno dei due la giudice ha riconosciuto una provvisionale di risarcimento di 500 euro per l'episodio di resistenza a pubblico ufficiale.
"Lo Stato italiano - ha detto in un passaggio dell'arringa difensiva l'avvocato Chiesa - ha avuto un atteggiamento molto attento verso Fabrizio e lo ha trattato come un criminale quando è solo un uomo eccentrico. Corona è una persona innocua che però non china la testa quando subisce un'ingiustizia".
"E' una sentenza accettabile in cui viene applicato il minimo della pena e che ovviamente impugneremo, perchè voglio che Fabrizio venga assolto da tutto", ha poi commentato il difensore di Corona dopo la sentenza.
A margine dell'udienza in tribunale, Corona è tornato a parlare dello scandalo calcio e scommesse che ha già travolto alcuni giocatori: "Ieri ho acquisito un audio lampante che pubblicherò tra una decina di giorni con le prove della colpevolezza di Zaniolo e di altri quattro giocatori. Quattro nomi diversi da quelli che ho già fatto. Tra loro c'è un certo 'Ale Dubai' che è il soprannome di Florenzi. Questo caso e questa inchiesta non sono finiti".