AGI - Saranno 5.400 i nuovi posti letto destinati agli studenti e finanziati dal ministero dell'Università' e della Ricerca attraverso il V bando della legge sugli alloggi universitari, la 338/2000. Sono stati, infatti, assegnati i circa 500 milioni di euro del Fondo dedicato, che, oltre alla creazione di nuovi posti, permetteranno anche di recuperare, riqualificare, ampliare e rendere più efficienti strutture residenziali già esistenti.
"Confermiamo - ha spiegato la ministra Anna Maria Bernini in un comunicato - la priorità della tutela del diritto allo studio. Con l'assegnazione di questi 500 milioni facciamo un altro passo avanti che ci permetterà di avere 5.400 posti letto in più, che vanno ad aggiungersi agli 8.500 che abbiamo già realizzato nell'ultimo anno. Si tratta di risorse che ha messo a disposizione il Governo e che consentiranno di avere anche edifici più moderni e più attenti all'ambiente.
"Lavoriamo - ha ribadito Bernini - con l'obiettivo di raggiungere risultati concreti per trasformare una criticità mai risolta in tutti questi anni, in una grande opportunità". La valutazione degli immobili da ammettere al finanziamento, precisa la nota, è stata fatta tenendo conto anche della capacita' del progetto di raggiungere gli obiettivi assegnati nei tempi indicati dal crono programma, e con il minimo consumo possibile di risorse.
Tra i criteri presi in considerazione per l'accesso ai finanziamenti anche l'utilità del progetto in base alla comunità di studenti fuori sede cui si riferisce, e la sostenibilità nel tempo. Il supporto e l'assistenza tecnica per l'utilizzo delle risorse della L 338/2000 sono affidate a Cassa Depositi e Prestiti. I decreti sono pubblicati nelle more dei controlli della Corte dei Conti.
Il provvedimento arriva dopo mesi di proteste in tenda organizzate dagli studenti in varie città universitarie italiane, mobilitati in massa contro l’emergenza abitativa provocata dal caro affitti. Mesi durante i quali gli affitti hanno continuato ad aumentare sulla scia dell'inflazione e della domanda crescente in un mercato caratterizzato da carenza di alloggi e di residenze universitarie.